Wednesday, December 2, 2009

Prove di Alta Definizione...sulle Dolimiti

Gli scenari Dolomitici sono per molte ragioni i più difficili in assoluto. Il problema principale è rappresentato dalle pareti verticali, le Dolomiti a questo riguardo non hanno eguali. Già più volte ho spiegato questo aspetto e le possibili soluzioni.
In questo post farò un ulteriore esempio di come si può realizzare uno scenario dolomitico ad alta definizione. Sto lavorando ad un gruppo dolomitico molto complesso le Pale di San Martino nella zona delle Dolomiti Bellunesi. Grazie al bravissimo Daniele Tona, ho lavorato su LOD12 da lui costruite. Questo livello di definizione permette un ottimo profilo della montagna, molto vicino al reale.
Dall'ortofoto originale, purtroppo, anche se a 1 mt/pixel, non è possibile avere nessun dettaglio. Le Dolomiti fotografate dall'alto e in pieno sole, danno un'immagine molto chiara, spesso bianca e con nessun particolare riconoscibile, sopratutto se ripreso da vicino. Ecco un esempio:

Questa è la cima del Cimon della Pala (3184 mt.) una delle più alte e rappresrntative del gruppo. Come vedete oltre alla ovvia sfocatura (vista la vicinanza) non è riconoscibile nessun aspetto roccioso.

Per ottenere una "sembianza" dolomitica, più realistica, occorre applicare delle texture fotografiche sulla setssa orotofoto. Anzi su di un "foglio di lavoro" opportunemente preparato. Le texture vanno aplicate rispettando il più possibile le caratteristiche della montagna. Vi ho già spiegato il mio metodo e quindi non mi ripeterò. Ecco il risultato ottenuto, Il Cimon visto all'altezza di San Martino di Castrozza.

E' una bell'immagine della zona, il Cimon è visto da circa 4 Km (in linea d'aria) e sembra abbastanza dettagliato, comunque ben riconoscibile.
Provando però ad avvicinarmi, la consueta e fastidiosa sfocatura si ripresenta.


Giustamente qualcuno mi dirà...ma chi è quel pazzo che si avvicina così tanto alla roccia e per giunta con un Cessna (almeno fosse un elicottero)...ovviamente è solo per vedere da vicino.
Per superare e quindi migliorare il problema della sfocatura da vicino ho cercato di studiare qualche soluzione. Aumentare solamente la risoluzione delle texture non si è rivelato efficace, ma aumentando anche le dimensioni del foglio di lavoro, un forte ingrandimento della zona ha dato i migliori rislutati. Pensate solo per la cima del Cimon ho dovuto ingrandire la zona di oltre 6 volte.
Certo che occorre certamente del buon materiale fotografico, di buona qualità e soprattutto di grande formato, per ottenere delle buone texture. L'applicazione è sempre molto laboriosa e complessa...ecco finalmente il risultato ottenuto:

Penso che l'immagine "parla" da sola...pensare però di fare scenari di grandi dimensioni con questa definizione è anche altrettanto impensabile, almeno con i mezzi di oggi. Questo rappresenta uno studio, un esempio di quello che comunque è possibile ottenere almeno per piccole zone e con pareti verticali.

9 comments:

Daniele Tona - flyStudio said...

Senza il tuo lavoro certosino e in continuo miglioramento le mesh resterebbero un corpo senza anima.
Grazie Frank!

VicDabor said...

Che spettacolo!
Vedo sullo sfondo parecchie montagne che hanno subito la cura Frank...
quindi in questo periodo che non si avevano più notizie hai lavorato come un matto!
Speriamo di avere presto disponibile questo ben di Dio!
Vic

Unknown said...

Davvero impressionante la mole di lavoro che ci sta dietro...
Che pazienza e dedizione!

Vigilius said...

BRAVISSIMO FRANK!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Unknown said...

Ciao Frank....dato che ti seguo e commento da sempre mi permetto una piccola domanda...(i complimenti per il lavoro ottimo sono ovvi)...

senza mettervi nessuna fretta quando pensi che potremmo avere Sirx pronto per luso?

Giuseppe - Agrigento said...

Complimenti e grazie ancora per l'eccellente lavoro. Noto un continuo miglioramento di cose peraltro gia' ottime. Anch'io mi permetto di chiederti una piccola cosa: quali tipo di nuvole usi con Rex? Ci sono tanti tipi di nuvole e trovare quello giusto e' un po' difficile. L'effetto finale che ottieni con questa abbinata (cielo true blue e nuvole....?) in abbinamento ai tuoi scenari e' davvero molto realistico.

Frank Dainese said...

Per la distribuzione di SIRX...si sta lavorando parecchio...non solo per completare lo scenario...

Per le nuvole di REX, cambio spesso settaggio, uso cumuli di vario tipo e poi nella personalazzione di FSX aumento o incremnto le stesse nuvole a piacimento.
Per Giuseppe, mandami un tuo screen per vedere come vedi tu...
Ciao e grazie a tutti.

wilm said...

L'immagine "parla" da sola eccome...complimenti!
Certo rendere tutte le zone con questo dettaglio è attualmente impossibile...però, questo che tu definisci uno "studio", potrebbe rappesentare, inserito in SIRX...come dire un cammeo esemplificativo dello stato dell'arte( in questo caso della tua!).

Frank Dainese said...

Sono d'accordo, il mio "studio" ha proprio lo scopo di "arrivare ai confini" delle possibilità di FSX...nel prossimo post cercherò di darne una prova...