Come Auguri per il nuovo anno, una piccola anticipazione di quello che ci sarà per il 2011!
Il modello 3D delle 3 Cime di Lavaredo è il nostro banco di prova. Con le cinque torri di Cortina, viste le piccole dimensioni, abbiamo provato i vari sistemi, il collaudo è risultato soddisfaciente. Ora tocca alle vere montagne...e le tre cime sono un ottimo modello per testare il nostro metodo.
Il filmato che segue è relativo al versante Nord, quello più spettacolare e conosciuto.
le pareti verticali, quasi inguardabili con il metodo planare, ora sono il punto più "esaltante" dello scenario, da "gustare" assolutamente.
Buona visione e soprattutto BUON 2011!!
(chi vuol vedere il filmato in Alta Definizione ecco il LINK)
Thursday, December 30, 2010
Tuesday, December 21, 2010
Primo video di modelli 3D...Cinque Torri di Cortina
Alla fine qualcosa siamo riusciti a combinare. Abbiamo raffinato il metodo e con un po' di pazienza sono riuscito a posizionare il modello delle cinque torri. Non è un lavoro semplice, si tratta di modificare le mesh sottostanti per dare risalto ed evitare sovrapposizioni con il modello 3D.
Ecco il video che prova il tutto:
Si tratta comunque di un primo esperimento, che ha bisogno ancora di un po' di rodaggio, ma la strada mi sembra quella giusta.
Vedere così le montagne nel nostro simulatore è solo...realtà!
Il prossimo scenario sarà dedicato alle Tre Cime di Lavaredo, già in programma da tempo...sarà un EVENTO!!
Approfitto dell'occasione per Augurare a tutti un Buon Natale, un felice e prosperoso 2011!!!
Ecco il video che prova il tutto:
Si tratta comunque di un primo esperimento, che ha bisogno ancora di un po' di rodaggio, ma la strada mi sembra quella giusta.
Vedere così le montagne nel nostro simulatore è solo...realtà!
Il prossimo scenario sarà dedicato alle Tre Cime di Lavaredo, già in programma da tempo...sarà un EVENTO!!
Approfitto dell'occasione per Augurare a tutti un Buon Natale, un felice e prosperoso 2011!!!
Tuesday, December 14, 2010
Metodo di Lavoro (WorkFlow Model)
Viste le difficoltà nell'inserimento dei modelli 3D nei simulatori di volo, abbiamo dovuto pianificare un metodo di lavoro per capire e superare le difficoltà.
Inserire un modello 3D così grande (montagne) in uno scenario con mesh già presenti non è impresa facile. Il rischio di "mescolare" in modo improprio le mesh è molto alto e il risultato che si ottiene il più delle volte "mortifica" tutto il lavoro fatto.
Riprenderemo da capo, faremo un piccolo esempio di elaborazione 3D, abbiamo scelto la zona delle 5 Torri di Cortina. In effetti queste piccole cime, vere Dolomiti, sono poco visibili ma al contrario molto famose. Sono conosciutissime sia per la facilità nel raggiungerle che per gli stessi "alpinisti rocciatori" dove trovano ottime palestre di roccia con tutte le difficoltà (dal 1° grado al VI° grado superiore).
Dovremo modificare le mesh per dare un po' di "forma" a queste piccole Dolomiti. Nelle mesh LOD11 di Ragot non vengono rappresentate, e anche nelle mesh LOD14 hanno poca rilevanza.
Poi dovremo provare il modello "bianco" (non texturizzato) sullo scenario di FSX e cercare un "naturale" inserimento senza differenze evidenti. Non sarà possibile la "sfumatura" di passaggio tra i 2 scenari ma almneo dovremo evitare uno stacco troppo "visibile". Questa è la fase più impegnativa, non esistono strumenti affidabili per quesdta operazione, sarà certamente un passaggio chiave.
Le successive fasi "mapping and taxturing" saranno impegnative tecnicamente, per ottenere un modello 3D "quasi reale".
Se tutto andrà bene ... potremo poi affrontare le grandi Dolomiti più impegnative, ma con un metodo già collaudato.
Una notazione per gli amici di XPlane... Faremo prima il tentativo su FSX, che conosciamo ormai da anni, poi proveremo anche con XPlane...e vedremo i risultati e magari faremo anche i paragoni tra i due simulatori.
Chissà se le 5 torri riusciremo a vederle così....!?
Noi...ce la metteremo tutta!
Inserire un modello 3D così grande (montagne) in uno scenario con mesh già presenti non è impresa facile. Il rischio di "mescolare" in modo improprio le mesh è molto alto e il risultato che si ottiene il più delle volte "mortifica" tutto il lavoro fatto.
Riprenderemo da capo, faremo un piccolo esempio di elaborazione 3D, abbiamo scelto la zona delle 5 Torri di Cortina. In effetti queste piccole cime, vere Dolomiti, sono poco visibili ma al contrario molto famose. Sono conosciutissime sia per la facilità nel raggiungerle che per gli stessi "alpinisti rocciatori" dove trovano ottime palestre di roccia con tutte le difficoltà (dal 1° grado al VI° grado superiore).
Dovremo modificare le mesh per dare un po' di "forma" a queste piccole Dolomiti. Nelle mesh LOD11 di Ragot non vengono rappresentate, e anche nelle mesh LOD14 hanno poca rilevanza.
Poi dovremo provare il modello "bianco" (non texturizzato) sullo scenario di FSX e cercare un "naturale" inserimento senza differenze evidenti. Non sarà possibile la "sfumatura" di passaggio tra i 2 scenari ma almneo dovremo evitare uno stacco troppo "visibile". Questa è la fase più impegnativa, non esistono strumenti affidabili per quesdta operazione, sarà certamente un passaggio chiave.
Le successive fasi "mapping and taxturing" saranno impegnative tecnicamente, per ottenere un modello 3D "quasi reale".
Se tutto andrà bene ... potremo poi affrontare le grandi Dolomiti più impegnative, ma con un metodo già collaudato.
Una notazione per gli amici di XPlane... Faremo prima il tentativo su FSX, che conosciamo ormai da anni, poi proveremo anche con XPlane...e vedremo i risultati e magari faremo anche i paragoni tra i due simulatori.
Chissà se le 5 torri riusciremo a vederle così....!?
Noi...ce la metteremo tutta!
Sunday, December 5, 2010
Fase di mapping-texturing completata
Ho completato la fase di mapping-texturing. Sto acquisendo una buona esperienza con questo nuovo metodo di lavoro, elaborare modelli 3D non è semplice. Ci sono vari programmi a disposizione, molto complessi e poco intuitivi. Dopo vari tentativi, che vi ho descritto nei post precedenti, ho definito i programmi che andrò ad usare per l'applicazione delle mappe-texture sul modello 3D.
Il modello 3D, proprio per la sua caratteristica, non permette facilmente un'applicazione delle texture come per i modelli planari (2D), bisogna tener conto della terza dimensione, la profondità. Dopo un po' di ricerca e di infinite prove, ho individuato i programmi adatti allo scopo.
Le montagne hanno poi un'altra difficoltà...sono molto articolate, non hanno superfici piane, hanno guglie, cime, creste...che impegnano parecchio nella scelta della texture e soprattutto nel fase preliminare del mappaggio. Mappare una montagna, in questo caso, vuol dire suddividere la stessa in più parti, tenendo conto della caratteristica della parete, per evitare sovrapposizioni sullo stesso piano.
Comunque dopo tante prove di laboratorio, una prima fase di elaborazione "mapping-texturing" è terminata.
Adesso inizia la fase di inserimento dello scenario (modello 3D) in FSX o XPlane ..per nulla semplice, come già detto nel precedente post.
Per documentarvi del risultato che si si riesce ad ottenere ecco una foto (il cielo è stato aggiunto)
Come vedete il risultato è sorprendente e anche se molto impegantivo ...ne vale la pena.
Il modello 3D, proprio per la sua caratteristica, non permette facilmente un'applicazione delle texture come per i modelli planari (2D), bisogna tener conto della terza dimensione, la profondità. Dopo un po' di ricerca e di infinite prove, ho individuato i programmi adatti allo scopo.
Le montagne hanno poi un'altra difficoltà...sono molto articolate, non hanno superfici piane, hanno guglie, cime, creste...che impegnano parecchio nella scelta della texture e soprattutto nel fase preliminare del mappaggio. Mappare una montagna, in questo caso, vuol dire suddividere la stessa in più parti, tenendo conto della caratteristica della parete, per evitare sovrapposizioni sullo stesso piano.
Comunque dopo tante prove di laboratorio, una prima fase di elaborazione "mapping-texturing" è terminata.
Adesso inizia la fase di inserimento dello scenario (modello 3D) in FSX o XPlane ..per nulla semplice, come già detto nel precedente post.
Per documentarvi del risultato che si si riesce ad ottenere ecco una foto (il cielo è stato aggiunto)
Come vedete il risultato è sorprendente e anche se molto impegantivo ...ne vale la pena.
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