Sunday, August 25, 2013

...la Prova ...provata!

Qualche giorno fa in compagnia di mia moglie, mio figlio e nuora ho fatto una piccola escursione (circa 800 mt. di dislivello) sotto il Civetta, allo Spitz de Zuel (2056 mt).
Un posticino facile-facile (ci si arriva con una vecchia mulattiera militare) ma molto carino e panoramico. Una giornata bellissima, trovare il Civetta senza nuvole per tutto il giorno è rarissimo, mi ha permesso di scattare foto sia panoramiche che dettagliate delle pareti del Pelmo e dello stesso Civetta.
Ma la cosa più interessante è stata poi...a casa quando ho voluto comparare le foto panoramiche con il mio scenario Dolomiti 3D:
Con grande soddisfazione ho constatato che ....in fondo la realtà non è poi così lontana...
Ecco la PROVA-PROVATA: La foto sotto è stata scattata da quota 2000 mt. e si vede da sx a dx il Sass de Stria, Lavarella-Conturines, Cernera, Rozes,Tofana di mezzo, Lastoni di Formin, Croda da Lago, Pic de mezdì e gran parte del Pelmo

Ecco l'immagine, uno screenshot da monitor, dello scenario Dolomiti 3D, ripreso dalla stessa posizione...

La seconda foto non è altro che la continuazione verso destra (Sud-Est) dove si può vedere oltre al Pelmo, una piccola parte del Sorapis, lo Scotter, le Marmarole e l'Antelao.

Ecco lo screen da FSX nella stessa posizione.

...che dire...a parte qualche differenza nella colorazione del cielo (la luce in generale), per il resto è difficile dire qual'è il reale e quale il virtuale.

2 comments:

Stefano Pirovano said...

Veramente pazzesco Frank !!! Hai fatto un lavoro veramente fantastico... grazie ancora!!

Anonymous said...

Allora allora, finalmente una comparativa della stessa porzione di panorama come si scorge dal vivo e in FSX.

L'esito della mia osservazione è il seguente: mi spiace dirlo, ma le due foto non sono assolutamente identiche: infatti ci sono due abeti che mancano.
Per il resto sì, ammetto che si rassomigliano abbastanza....

Scherzooooooo!!!

Le due immagini hanno dell'incredibile!
Praticamente le proporzioni sono le stesse, il posizionamento con le distanze degli ammassi rocciosi anche, insomma a mio avviso cambiano solamente i giochi di luci ed ombre (dovuti probabilmente agli orari diversi in cui le foto hanno ripreso le pareti rocciose e i boschi), ma altrimenti pure come colori ci siamo perfettamente.

Ecco, avrei voluto presentare io questa perfetta dualità tra mondo reale e simulato, ma si sa: Frank arriva sempre prima di tutti!
Saluti