Ed ecco il video dimostrativo del Civetta. Il solito volo di ricognizione attorno al gruppo del Civetta, che, come ho detto, si sviluppa da Nord a Sud. Impressionante la parete Ovest molto alta (1200 mt.) ed estesa.
La qualità del video è molto buona, consiglio di caricarlo tutto e poi di lanciare Play, la musica merita un bel volume sostenuto.
Buona visione!
Saturday, March 8, 2008
Friday, March 7, 2008
Il Civetta al tramonto
Anche il Civetta, come per il Pelmo, merita ...un tramonto!
Avendo una grande parete rivolta ad Ovest e in parte a Nord, il tramonto, soprattutto nella stagione estiva, è un evento da fotografare e non poteva di certo mancare. I colori diventano "caldi" e la roccia dolomitica assume una colorazione rossastra.

Ecco una foto del gruppo che rende anche l'idea della grande estensione da Nord a Sud.

Ci stiamo avvicinando alla cima ed i colori della sera stanno avvolgendo tutta la parete.

Sotto la cima, l'impressionante grande parete alta 1200 mt. con gli ultimi lampi di colore del tramonto e le prime stelle ad apparire. Panorami unici, chi li ha visti dal vero non li può dimenticare!
A proposito le foto sono con FSX ovviamente!! (non sono state ritoccate)
Entro un paio di giorni spero di riuscire a mettere il video di presentazione.
Avendo una grande parete rivolta ad Ovest e in parte a Nord, il tramonto, soprattutto nella stagione estiva, è un evento da fotografare e non poteva di certo mancare. I colori diventano "caldi" e la roccia dolomitica assume una colorazione rossastra.

Ecco una foto del gruppo che rende anche l'idea della grande estensione da Nord a Sud.

Ci stiamo avvicinando alla cima ed i colori della sera stanno avvolgendo tutta la parete.

Sotto la cima, l'impressionante grande parete alta 1200 mt. con gli ultimi lampi di colore del tramonto e le prime stelle ad apparire. Panorami unici, chi li ha visti dal vero non li può dimenticare!
A proposito le foto sono con FSX ovviamente!! (non sono state ritoccate)
Entro un paio di giorni spero di riuscire a mettere il video di presentazione.
Thursday, March 6, 2008
ancora preview del Civetta
Dopo le precisazioni di ieri (dovevo dare delle risposte a diversi quesiti) e anche delle spiegazioni esaurienti...Eccoci ancora con alcune immagini del Civetta.
Il versante Sud, meno conosciuto, dove si sviluppa un'altra via di salita alla cima, attraverso il Van delle Sasse e l'omonima cima si arriva ad uno spallone che si risale verso la cima con una ferrata abbastanza impegnativa.

Ben visibile la cima e il Piccolo Civetta (3182).La seconda immagine è proprio riferita al Van delle Sasse sempre versante Sud ed in lontanaza a Nord-Est il Pelmo tra le nuvole.

L'altra immagine sempre il Van delle Sasse ma visto dalla cima quindi verso Sud, con la cima delle Sasse.

Sotto, sempre sul versante Sud, la cima della Busazza che termina la cresta Sud del Civetta.

Da notare i particolari della roccia dolomitica. Un'ultima immagine, riferita alla parete Est, con quasi tutta la Cresta da Nord a Sud in tutto il suo sviluppo.

Anche la parete Sud è in fase finale, mancano ancora alcuni particolari e da terminare il lato Sud-Ovest, poi le solite rifiniture e finalmente il Video che anticipa il Download. Una precisazione : lo scenario termina con il Passo della Moiazza (il gruppo Moiazza rimane escluso), una limitazione momentanea (mi mancano foto dettagliate), comunque come estensione rimane uno degli scenari più estesi in senso Nord-Sud.
Il versante Sud, meno conosciuto, dove si sviluppa un'altra via di salita alla cima, attraverso il Van delle Sasse e l'omonima cima si arriva ad uno spallone che si risale verso la cima con una ferrata abbastanza impegnativa.

Ben visibile la cima e il Piccolo Civetta (3182).La seconda immagine è proprio riferita al Van delle Sasse sempre versante Sud ed in lontanaza a Nord-Est il Pelmo tra le nuvole.

L'altra immagine sempre il Van delle Sasse ma visto dalla cima quindi verso Sud, con la cima delle Sasse.

Sotto, sempre sul versante Sud, la cima della Busazza che termina la cresta Sud del Civetta.

Da notare i particolari della roccia dolomitica. Un'ultima immagine, riferita alla parete Est, con quasi tutta la Cresta da Nord a Sud in tutto il suo sviluppo.

Anche la parete Sud è in fase finale, mancano ancora alcuni particolari e da terminare il lato Sud-Ovest, poi le solite rifiniture e finalmente il Video che anticipa il Download. Una precisazione : lo scenario termina con il Passo della Moiazza (il gruppo Moiazza rimane escluso), una limitazione momentanea (mi mancano foto dettagliate), comunque come estensione rimane uno degli scenari più estesi in senso Nord-Sud.
Wednesday, March 5, 2008
Precisazioni su colorazione ed effetto blurries (sfocature)
Mi sembra giusto dare ulcune precisazioni sulla colorazione delle montagne dei miei scenari. Giustamente l'amico Andrea mi ha fatto notare la differenza di colorazione tra alcune dolomiti (vedi Antelao e Pelmo).Il problema della colorazione in effeti è molto sentito da molti e merita un'analisi più approfondita. Allora i miei scenari per essere fotorealistici dipendono come è ovvio da fotografie reali della montagna. Voi sapete che le rocce dolomitiche proprio per la caratteristica conformazione cambiano colore in base alla luce, meglio all'inclinazione della luce. Guardate l'esempio sotto

Sembra impossibile ma si tratta della stessa montagna, sarebbe il Moiazza nel gruppo del Civetta, fotografato in ore diverse della giornata. Potete quindi immaginare quando devo decidere quale colore dare alle montagne quante variabili esistono. Poi un altro problema è legato alla disponibilità di foto dettagliate (non sempre è possibile) ed in base a queste adattare tutte le altre che andrò ad utilizzare (non è semplice). La scelta solitamente cade sempre su foto scattate in pieno sole e nella stagione estiva, visto che gli scenari di base sono estivi (vedi Italvfr di Raimondo). La disponibilità, come vi dicevo, non sempre è ottimale, quindi devo ritoccare spesso il materiale che ho a disposizione, soprattutto per dare una certa coerenza cromatica.
Guardate sotto un esempio di come, foto della stessa zona, possono mettere in difficoltà poi nella scelta.

Si tratta del nevaio pensile della parete Ovest del Civetta. Vedete che in base alla luce e alle condizioni meteo (la prime due ad esempio sono con molto nuvoloso) l'aspetto cambia notevolmente. Ovviamente può anche succedere che la foto migliore, cioè con la luce più adatta sia la meno dettagliata o al contrario che per il resto della parete non ci siano altre foto dettagliate...
Insomma avete capito come non è facile dare una colorazione soddisfaciente e soprattutto cambiare da montagna a montagna. Per l'Antelao ho potuto utilizzare foto (proprio dell'amico Andrea) molto ben fatte e dettagliate che davano una colorazione tendente al " grigiastro" , ho dovuto adattare tutte le altre a questa colorazione. Al contarrio per il Pelmo, avevo a disposizione buone foto molto più "marroncine", la roccia dolomitica spesso assume questa colorazione, e quindi ho adattato il tutto a questo colore. Penso che in fondo ogni montagna abbia una sua caratteristica colorazione che è quella che tutti conosciamo, un Pelmo grigio sinceramente non riuscivo ad immaginarlo, come del resto un Antelao marrone...
Dobbiamo anche fare una considerazione su FSX, che un po' ci aggiunge di suo (ombre, macchie,zone grige e altro)cioè cerca di adattare lo scenario ad una luce solare artificiale, ma purtroppo molte volte il risultato è poco realistico. Certo che con pochi euro (il costo di FSX) possiamo volare intorno alle nostre montagne in 3D, pensate che per ottenere certi risultati realistici la Pixar (quella che ha fatto film come Cars,Era glaciale, ratatouille...)ha speso miliomi di dollari...possiamo a questo punto accontentarci!
Per finire...il famoso effetto blurries (sfocature). Qui il problema è tutto in FSX e non nello scenario. Il motore grafico del simulatore è dedicato per il 75% all'utilizzo dell'aereo (il centro della simulazione) e per il resto allo scenario.
Probabilmente chi legge questo Blog vorrebbe il contrario, ma dobbiamo adattarci.
I programmatori di MS hanno promesso che con i prossimi FS il problema sarà risolto, hanno anche dato alcune provvisorie soluzioni (che io ho provato personalmente) ma con scarsi risultati. Il problema sta anche nelle risorse del PC, sia di memoria Ram che di scheda video (meglio le ultime con le DX10 e poco costose). Insomma ci stiamo avvicinando ad una simulazione sempre più "realistica", l'obiettivo sarà questo e noi ce la metteremo tutta.
Un'ultima comunicazione di servizio. C'è l'Amico Alberto che vende un'ottima scheda video Nvidia 8600 GT a 50£+spese (ottimo prezzo) per chi interessa contattatelo via email (astroalb@libero.it)

Sembra impossibile ma si tratta della stessa montagna, sarebbe il Moiazza nel gruppo del Civetta, fotografato in ore diverse della giornata. Potete quindi immaginare quando devo decidere quale colore dare alle montagne quante variabili esistono. Poi un altro problema è legato alla disponibilità di foto dettagliate (non sempre è possibile) ed in base a queste adattare tutte le altre che andrò ad utilizzare (non è semplice). La scelta solitamente cade sempre su foto scattate in pieno sole e nella stagione estiva, visto che gli scenari di base sono estivi (vedi Italvfr di Raimondo). La disponibilità, come vi dicevo, non sempre è ottimale, quindi devo ritoccare spesso il materiale che ho a disposizione, soprattutto per dare una certa coerenza cromatica.
Guardate sotto un esempio di come, foto della stessa zona, possono mettere in difficoltà poi nella scelta.

Si tratta del nevaio pensile della parete Ovest del Civetta. Vedete che in base alla luce e alle condizioni meteo (la prime due ad esempio sono con molto nuvoloso) l'aspetto cambia notevolmente. Ovviamente può anche succedere che la foto migliore, cioè con la luce più adatta sia la meno dettagliata o al contrario che per il resto della parete non ci siano altre foto dettagliate...
Insomma avete capito come non è facile dare una colorazione soddisfaciente e soprattutto cambiare da montagna a montagna. Per l'Antelao ho potuto utilizzare foto (proprio dell'amico Andrea) molto ben fatte e dettagliate che davano una colorazione tendente al " grigiastro" , ho dovuto adattare tutte le altre a questa colorazione. Al contarrio per il Pelmo, avevo a disposizione buone foto molto più "marroncine", la roccia dolomitica spesso assume questa colorazione, e quindi ho adattato il tutto a questo colore. Penso che in fondo ogni montagna abbia una sua caratteristica colorazione che è quella che tutti conosciamo, un Pelmo grigio sinceramente non riuscivo ad immaginarlo, come del resto un Antelao marrone...
Dobbiamo anche fare una considerazione su FSX, che un po' ci aggiunge di suo (ombre, macchie,zone grige e altro)cioè cerca di adattare lo scenario ad una luce solare artificiale, ma purtroppo molte volte il risultato è poco realistico. Certo che con pochi euro (il costo di FSX) possiamo volare intorno alle nostre montagne in 3D, pensate che per ottenere certi risultati realistici la Pixar (quella che ha fatto film come Cars,Era glaciale, ratatouille...)ha speso miliomi di dollari...possiamo a questo punto accontentarci!
Per finire...il famoso effetto blurries (sfocature). Qui il problema è tutto in FSX e non nello scenario. Il motore grafico del simulatore è dedicato per il 75% all'utilizzo dell'aereo (il centro della simulazione) e per il resto allo scenario.
Probabilmente chi legge questo Blog vorrebbe il contrario, ma dobbiamo adattarci.
I programmatori di MS hanno promesso che con i prossimi FS il problema sarà risolto, hanno anche dato alcune provvisorie soluzioni (che io ho provato personalmente) ma con scarsi risultati. Il problema sta anche nelle risorse del PC, sia di memoria Ram che di scheda video (meglio le ultime con le DX10 e poco costose). Insomma ci stiamo avvicinando ad una simulazione sempre più "realistica", l'obiettivo sarà questo e noi ce la metteremo tutta.
Un'ultima comunicazione di servizio. C'è l'Amico Alberto che vende un'ottima scheda video Nvidia 8600 GT a 50£+spese (ottimo prezzo) per chi interessa contattatelo via email (astroalb@libero.it)
Tuesday, March 4, 2008
Civetta: il Versante Est
Il versante Est, quello della Val Zoldana, un versante altrettanto conosciuto, dove si sviluppano tutte le vie di salita alla cima, la ferrata degli Alleghesi (anche se Alleghe è in realtà ad Ovest) e l'altra via attraverso il van delle Sasse da Sud.
Ecco delle preview del Civetta da Est, è sempre imponente e anche con una bella forma.

Questa è una classica vista, la via "normale" che parte dal Rif.Coldai e si sviluppa da Nord verso Sud e raggiunge i 3220 mt. della cima con una bella ferrata (quella degli Alleghesi appunto).

Una visione più dettagliata della Cima, a destra la via degli Alleghesi e da sinistra la via ferrata attraverso il Van delle Sasse.

Un'immagine più suggestiva, sempre della Est con una vista panoramica, sullo sfondo la Moramolada (il prossimo scenario) ed il Sassolungo ben riconoscibile.
Nei prossimi giorni terminerò con il versante Sud, escluso il gruppo della Moiazza.
Ecco delle preview del Civetta da Est, è sempre imponente e anche con una bella forma.

Questa è una classica vista, la via "normale" che parte dal Rif.Coldai e si sviluppa da Nord verso Sud e raggiunge i 3220 mt. della cima con una bella ferrata (quella degli Alleghesi appunto).

Una visione più dettagliata della Cima, a destra la via degli Alleghesi e da sinistra la via ferrata attraverso il Van delle Sasse.

Un'immagine più suggestiva, sempre della Est con una vista panoramica, sullo sfondo la Moramolada (il prossimo scenario) ed il Sassolungo ben riconoscibile.
Nei prossimi giorni terminerò con il versante Sud, escluso il gruppo della Moiazza.
Sunday, March 2, 2008
ed ecco la grande Parete del Civetta
E' veramente enorme, impressionante, maestosa, terribile...tutti gli aggettivi possibili per indicare la parete Nord-Ovest del Civetta. Gli alpinisti sestogradisti la conoscono bene, una specie di Università dell'Alpinismo.
Ecco le prime preview del lavoro che sto facendo, come avevo detto è stato molto complesso e difficile riuscire a dare l'aspetto che vedete, molto vicino al reale.
La parete è veramnete verticale, è enorme anche in lunghezza e alta 1200 mt.(10 campanili di San Marco)...

Questa è la vista più comune, in pratica all'altezza di Alleghe o quasi.
Sotto un'altra vista un po' più da vicino con la Val Zoldana sullo sfondo.

Tutte le foto sono scattate nelle ore pomeridiane in piena estate.

Qui ci siamo proprio sotto, pensate la cima è oltre 1 Km. di distanza!!
Impressionante, io l'ho vista dal vero proprio da sotto, è veramente così!

Un po' di nuvole per dare un tocco di realtà maggiore...
Sotto una visione d'insieme, verso la Val Zoldana, Il Pelmo e appena visibile l'Antelao (sono tutti in linea)

Allora vi siete resi conto della Grande Parete Nord-Ovest del Civetta.
Nei prossimi giorni inizierò la perete Est, meno impressionante, ma allo stesso famosa per tutte le vie ferrate che portano alla cima.
Mi raccomando a tutti il Concorso...basta inviarmi una foto via e-mail.
Ecco le prime preview del lavoro che sto facendo, come avevo detto è stato molto complesso e difficile riuscire a dare l'aspetto che vedete, molto vicino al reale.
La parete è veramnete verticale, è enorme anche in lunghezza e alta 1200 mt.(10 campanili di San Marco)...

Questa è la vista più comune, in pratica all'altezza di Alleghe o quasi.
Sotto un'altra vista un po' più da vicino con la Val Zoldana sullo sfondo.

Tutte le foto sono scattate nelle ore pomeridiane in piena estate.

Qui ci siamo proprio sotto, pensate la cima è oltre 1 Km. di distanza!!
Impressionante, io l'ho vista dal vero proprio da sotto, è veramente così!

Un po' di nuvole per dare un tocco di realtà maggiore...
Sotto una visione d'insieme, verso la Val Zoldana, Il Pelmo e appena visibile l'Antelao (sono tutti in linea)

Allora vi siete resi conto della Grande Parete Nord-Ovest del Civetta.
Nei prossimi giorni inizierò la perete Est, meno impressionante, ma allo stesso famosa per tutte le vie ferrate che portano alla cima.
Mi raccomando a tutti il Concorso...basta inviarmi una foto via e-mail.
Saturday, March 1, 2008
Concorso "fotografico"
Questa sera apro ufficialmente un concorso fotografico per il miglior screenshot sui miei scenari. Le foto (i fermo-immagine) sono libere come dimensioni, scelta della stagione, il velivolo usato, il meteo...unica clausola: uno scenario by Frank, dalle dolomiti alle Alpi.
Le immagini saranno inviate direttamente al mio indirizzo e-mail(daifran@libero.it) aggiungendo solo il nome di battesimo (cognome facoltativo) e scheda grafica utilizzata, non c'è limite di numero.
Giudici del concorso sarannno Raimondo e Vigilius. Le foto verranno poi da me inserite in una cartella specifica denominata screenshots che troverete qui
Perchè un concorso ? ...Una paranoia di Frank, una curiosità, un sistema per vedere anche la differenza tra PC (scheda video), uno stimolo, una prova di capacità...insomma un po' di tutto questo. E i premi...ci sono!
Per la foto migliore Raimondo mette in palio una regione di ItalVfr (gratis) a scelta e Frank un DVD zeppo di filmati originali di tutti gli scenari creati in versione PAL TV 16:9 720x576, oltre ovviamente alla pubblicazione con tanto di dedica sul mio Blog.
Il concorso verrà chiuso tra 1 mese, il primo aprile.
Adesso tocca a voi...non deludetemi!
Per chi non ha esperienza con i fermoimmagine, basta premere il tasto "stamp" della tastiera (non è necessario fermare la simulazione) e richiamare l'immagine in un qualsiasi programma di grafica o raccoglitore foto (paint shop, photoshop, corel....)e poi allegarla all'e-mail.
Le immagini saranno inviate direttamente al mio indirizzo e-mail(daifran@libero.it) aggiungendo solo il nome di battesimo (cognome facoltativo) e scheda grafica utilizzata, non c'è limite di numero.
Giudici del concorso sarannno Raimondo e Vigilius. Le foto verranno poi da me inserite in una cartella specifica denominata screenshots che troverete qui
Perchè un concorso ? ...Una paranoia di Frank, una curiosità, un sistema per vedere anche la differenza tra PC (scheda video), uno stimolo, una prova di capacità...insomma un po' di tutto questo. E i premi...ci sono!
Per la foto migliore Raimondo mette in palio una regione di ItalVfr (gratis) a scelta e Frank un DVD zeppo di filmati originali di tutti gli scenari creati in versione PAL TV 16:9 720x576, oltre ovviamente alla pubblicazione con tanto di dedica sul mio Blog.
Il concorso verrà chiuso tra 1 mese, il primo aprile.
Adesso tocca a voi...non deludetemi!
Per chi non ha esperienza con i fermoimmagine, basta premere il tasto "stamp" della tastiera (non è necessario fermare la simulazione) e richiamare l'immagine in un qualsiasi programma di grafica o raccoglitore foto (paint shop, photoshop, corel....)e poi allegarla all'e-mail.
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