Pensavo di avervi un po' stancato con le foto di SIRX2009...invece molti mi hanno chiesto di metterne ancora...e visto che sto ultimando la zona "est e centro Alpi" eccovi alcune anticipazioni:
Siamo nella zona dell'Alta Val Venosta tra la Val Martello e la valle dello Stelvio.
Il gruppo Ortles Gran Zebrù, che già conoscete per un mio precedente scenario di questa zona, è stato un po' riveduto e miglirata la colorazione.
La zona di Bormio in Alta Valtellina, sempre sullo sfondo il gruppo Ortles-Cevedale.
Due belle immagini del gruppo Presanella-Adamello già presentato qualche settimana fa.
Sotto una veduta aerea del gruppo Bernina, il 4000 tutto Lombardo.
La prossima settimana sarò in sede a Padova per altri aggiornamenti, spero così di darvi altre notizie più recenti riguardo al progetto...
intanto buon fine settimana!
Friday, June 26, 2009
Sunday, June 21, 2009
Breve vacanza "marina"...si riprende con SIRX2009
Ebbene sì! Anche Frank (l'alpinista) va in vacanza al mare. Come amante della natura non possso certo trascurare le bellezze del mare soprattutto con stupende giornate estive. Tra l'altro ho allogiato vicino ad un Hotel che mi ricordava qualcosa (vedi foto).
Sembrava uno scherzo...ma l'Hotel si chiama proprio così! ...
Allora, al ritorno ...si ricomincia. Sto ultimando la secoda fase di ricolorazione della zona Alpina Centro-Nord-Est. Questa fase è di correzione e ottimizzazione della stessa colorazione. Ogni settore va confrontato con i 4 settori circostanti e corretto nella tonalità e contrasto per rendere uniforme (il più possibile) tutta l'area. Il lavoro come potete immaginare non è semplice, soprattutto quando le stesse ortofoto sono state scattate in periodi diversi. Nella zona dolomitica quasi tutte le ortofoto sono state riprese in tarda estate e nelle ore del mattino, con ombre lunghe e prati ormai "bruciati" dal sole. Nelle restanti zone (Centrali) le riprese sono nella tarda mattinata e prime ore del pomeriggio.
Qualcuno mi ha chiesto come faremo con il cambio delle ombre durante il giorno. La risposta è ovvia, solo FSX cambierà (un po') le ombre ma per il resto non sarà possibile. Questo "difetto" è presente su qualsiasi scenario photoreal per ovvi motivi e non è possibile correggerlo. In realtà un breve volo VFR non ha bisogno di molte ore, lo scenario mantiene così un altro grado di realismo. In passato ho "texturizzato" alcune montagne senza ombre , lasciando le ombre di default di FSX, il risultato non è stato all'altezza delle aspettative.
I difetti del photoreal sono ormai conosciuti (ombre, mancanza di autogen...), ma l'effetto finale (in quota) di un buon scenario photoreal è unico e inimitabile.
Altra piccola carellata di foto: iniziamo con 2 zone pianeggianti.
La zona Nord del lago di Garda con Riva in primo piano. Sotto la zona di Rovereto, proseguendo verso Trento nella grande vallata dell'Adige.
Da questa altezza, come detto in altre occasioni, l'autogen è superfluo, ben visibili gli edifici e con un buon effetto 3D.
Passiamo alle zone di montagna. La prima , l'area della Marmolada, con il lago Fedaia e sullo sfondo alcune delle più belle Dolomiti.
Potete notare come l'ottimizzazione del settaggio (file fsx.cfg) permette una messa a fuoco ottimale anche in lontananza.
Siamo in zona Campo Tures, sullo sfondo le pendici nevose dell'omonimo monte (Nevoso).
Sotto un'altra bella immagine della stessa zona, verso Riva di Tures, il Collalto e lo stesso M.Nevoso.
Come vedete, ormai più zone sono state ultimate...mancano ancora l'estrema zona Est, Dolomiti e Friuli e la zona Centrale fino al lago di Como compreso.
Qualcuno mi ha chiesto notizie sul sito ufficiale di SIRX2009, appena possibile sarà messo in rete. Per ora vi dovete "accontentare" delle foto di Frank!
Buona Estate a tutti!!
Sembrava uno scherzo...ma l'Hotel si chiama proprio così! ...
Allora, al ritorno ...si ricomincia. Sto ultimando la secoda fase di ricolorazione della zona Alpina Centro-Nord-Est. Questa fase è di correzione e ottimizzazione della stessa colorazione. Ogni settore va confrontato con i 4 settori circostanti e corretto nella tonalità e contrasto per rendere uniforme (il più possibile) tutta l'area. Il lavoro come potete immaginare non è semplice, soprattutto quando le stesse ortofoto sono state scattate in periodi diversi. Nella zona dolomitica quasi tutte le ortofoto sono state riprese in tarda estate e nelle ore del mattino, con ombre lunghe e prati ormai "bruciati" dal sole. Nelle restanti zone (Centrali) le riprese sono nella tarda mattinata e prime ore del pomeriggio.
Qualcuno mi ha chiesto come faremo con il cambio delle ombre durante il giorno. La risposta è ovvia, solo FSX cambierà (un po') le ombre ma per il resto non sarà possibile. Questo "difetto" è presente su qualsiasi scenario photoreal per ovvi motivi e non è possibile correggerlo. In realtà un breve volo VFR non ha bisogno di molte ore, lo scenario mantiene così un altro grado di realismo. In passato ho "texturizzato" alcune montagne senza ombre , lasciando le ombre di default di FSX, il risultato non è stato all'altezza delle aspettative.
I difetti del photoreal sono ormai conosciuti (ombre, mancanza di autogen...), ma l'effetto finale (in quota) di un buon scenario photoreal è unico e inimitabile.
Altra piccola carellata di foto: iniziamo con 2 zone pianeggianti.
La zona Nord del lago di Garda con Riva in primo piano. Sotto la zona di Rovereto, proseguendo verso Trento nella grande vallata dell'Adige.
Da questa altezza, come detto in altre occasioni, l'autogen è superfluo, ben visibili gli edifici e con un buon effetto 3D.
Passiamo alle zone di montagna. La prima , l'area della Marmolada, con il lago Fedaia e sullo sfondo alcune delle più belle Dolomiti.
Potete notare come l'ottimizzazione del settaggio (file fsx.cfg) permette una messa a fuoco ottimale anche in lontananza.
Siamo in zona Campo Tures, sullo sfondo le pendici nevose dell'omonimo monte (Nevoso).
Sotto un'altra bella immagine della stessa zona, verso Riva di Tures, il Collalto e lo stesso M.Nevoso.
Come vedete, ormai più zone sono state ultimate...mancano ancora l'estrema zona Est, Dolomiti e Friuli e la zona Centrale fino al lago di Como compreso.
Qualcuno mi ha chiesto notizie sul sito ufficiale di SIRX2009, appena possibile sarà messo in rete. Per ora vi dovete "accontentare" delle foto di Frank!
Buona Estate a tutti!!
Thursday, June 11, 2009
SIRX2009 : variazioni sul tema...
Ancora qualche immagine del progetto SIRX2009. Alcune istantanee di varie zone e tipologia di panorama. Una piccola carellata di "tutto un po'".
Iniziamo con una immagine della zona pianeggiante tra Trento e Bolzano la Valle dell'Adige:
é visibile la pista aeroporto di Bolzano. Sotto una bella veduta aerea della città di Trento, molto ben dettagliata la zona storica.
Cambiamo zona, ci spostiamo sulle Dolomiti...ovviamente sulla "Regina delle Dolomiti", la Marmolada con il Gran Vernel:
Un'altra immagine di zona dolomitica, nella versione attuale di SIRX2009 le Dolomiti saranno solo parzialmente modificate con le texture da me realizzate, solo dove sarà necessario. Come potete vedere il risultato è molto buono.
Anche l'Alpe di Siusi merita una foto. Una zona molto caratteristica e ben resa dall'ottima definizione.
Cambiamo ancora zona, sul lago d'Iseo con sotto si intravvede la parte nord di Montisola, l'isolotto "lacustre" più grande d'Europa.
Anche in questo caso non è stato applicato l'effetto acqua, che invece sarà presente nella versione definitiva di SIRX2009.
Non potevo trascurare di certo le vere zone Alpine, ho scelto 2 vedute nella Val Martello, una valle laterale della Val Venosta:
Sotto l'immagine della cima del Cevedale (3769) e l'omonimo ghiacciaio.
Ricordo sempre che l'attuale definizione è intorno a 1.2 mt/pixel ma partendo da una originale 30 cm/pixel...e la cosa si vede, in effetti rispetto ai nativi 1.2 mt/pixel c'è una sensibile differenza. Lo spazio occupato per ogni settore di circa 2000 KMq è di tra i 450-500 MB, considerate che per le Alpi occorrono circa 50 settori...
Iniziamo con una immagine della zona pianeggiante tra Trento e Bolzano la Valle dell'Adige:
é visibile la pista aeroporto di Bolzano. Sotto una bella veduta aerea della città di Trento, molto ben dettagliata la zona storica.
Cambiamo zona, ci spostiamo sulle Dolomiti...ovviamente sulla "Regina delle Dolomiti", la Marmolada con il Gran Vernel:
Un'altra immagine di zona dolomitica, nella versione attuale di SIRX2009 le Dolomiti saranno solo parzialmente modificate con le texture da me realizzate, solo dove sarà necessario. Come potete vedere il risultato è molto buono.
Anche l'Alpe di Siusi merita una foto. Una zona molto caratteristica e ben resa dall'ottima definizione.
Cambiamo ancora zona, sul lago d'Iseo con sotto si intravvede la parte nord di Montisola, l'isolotto "lacustre" più grande d'Europa.
Anche in questo caso non è stato applicato l'effetto acqua, che invece sarà presente nella versione definitiva di SIRX2009.
Non potevo trascurare di certo le vere zone Alpine, ho scelto 2 vedute nella Val Martello, una valle laterale della Val Venosta:
Sotto l'immagine della cima del Cevedale (3769) e l'omonimo ghiacciaio.
Ricordo sempre che l'attuale definizione è intorno a 1.2 mt/pixel ma partendo da una originale 30 cm/pixel...e la cosa si vede, in effetti rispetto ai nativi 1.2 mt/pixel c'è una sensibile differenza. Lo spazio occupato per ogni settore di circa 2000 KMq è di tra i 450-500 MB, considerate che per le Alpi occorrono circa 50 settori...
Sunday, June 7, 2009
SIRX2009 ALPI ...visti dalla cabina del Cessna 172
In effetti quando si parla di simulatore di volo, ci si apetterebbero tutte immagini viste dalla cabina di pilotaggio...finora vi ho fatto vedere panormai Alpini visti "da fuori"...e quindi ecco come si vedranno le ALPI in SIRX2009 :
Stiamo sorvolando la zona a Nord dell'Adamello-Presanella, meteo variabile ma bello.
In Alto-Adige, nella zona di Riva di Tures, con sullo sfondo l'imponente Collalto.
Una vista dai finiestrini laterali, certo... si vede proprio che l'aereo è "finto"!
Sotto due belle vedute del gruppo Ortles-Cevedale, sia dalla valle dello Stelvio che da quella di Solda.
Il risultato "realistico" mi sembra completo, forse solo il Cessna "sfigura" un po'.
Comunque, pensare come erano i panorami Alpini sui vecchi simulatori...
Secondo i miei programmi penso che entro settembre tutto il territorio Alpino, comprese quindi anche tutte le Vallate, sarà completato. Verrà rifatta anche tutta la Val d'Aosta con una nuova colorazione.
Stiamo sorvolando la zona a Nord dell'Adamello-Presanella, meteo variabile ma bello.
In Alto-Adige, nella zona di Riva di Tures, con sullo sfondo l'imponente Collalto.
Una vista dai finiestrini laterali, certo... si vede proprio che l'aereo è "finto"!
Sotto due belle vedute del gruppo Ortles-Cevedale, sia dalla valle dello Stelvio che da quella di Solda.
Il risultato "realistico" mi sembra completo, forse solo il Cessna "sfigura" un po'.
Comunque, pensare come erano i panorami Alpini sui vecchi simulatori...
Secondo i miei programmi penso che entro settembre tutto il territorio Alpino, comprese quindi anche tutte le Vallate, sarà completato. Verrà rifatta anche tutta la Val d'Aosta con una nuova colorazione.
Wednesday, June 3, 2009
La Colorazione degli scenari: procedura complessa
Sembra uno scherzo da ragazzi...ma non è così! la Colorazione di uno scenario reale non è per nulla semplice. Occorre pianificare bene le operazioni di ricolorazione. Certamente conoscere bene la zona da ricolorare (anche con foto vere), iniziare poi una specie di "catalogo" delle tonalità di verde, il colore dominante in natura; a questo proposito non esistono "verdi puri" ma una notevole mescolanza di colori e le dominanti sono sempre diverse. Tutti sanno che per ottenere il verde si può mescolare il giallo e il Blu, ma questi 2 colori sulla "scala dei colori" sono agli opposti.
In natura è prevalente la dominante gialla e quindi gran parte dei colori "verdi" avranno questa caratteristica più o meno intensa. Vanno anche considerate tante altre variabili, non ultimo l'orario e la stagione dello "scatto" della stesa ortofoto. La luce solare e la sua inclinazione possono essere determinanti sulla sfumatura del colore, in caso di copertura nuvolosa o di altre situazioni metereologiche (foschia, nebbia...) i colori perdono la loro "vividezza" e tonalità. Normalmente le ortofoto sono scattate da oltre 10000 feet e quindi assumono una colorazione tendenzialmente "azzurrina" legata alla atmosfera (alla massa d'aria tra l'aereo e il terreno). Il Simulatore tiene conto già di questo problema e quindi occorre ricolorare lo scenario senza questa tonalità azzurra. Pare che X-Plane sia ancora meglio di FSX (per questo particolare).s
Ecco come esempio una buona ortofoto (dettaglio buono) originale. Si tratta di Riva del Garda, all'estremo nord del lago, già in Trentino.
Lasciare questa, un po' "spenta" colorazione, non è consigliabile. Le procedure di ricolorazione seguono i vari passi sopra descritti, non è semplicemente un aumento del contrasto o della saturazione, si tratta di selezionare tutte le zone per affinità di colore e praticare i vari cambiamenti. Ecco il risultato in FSX:
Ben visivile la zona dove sfocia il fiume Sarca nel lago. (Gli effetti acqua di FSX non sono stati attivati)
Sotto una visone più completa della zona di Riva del garda.
Sono visibili anche le imbarcazioni vicino alla costa, merito del dettaglio della ortofoto originale.
Una bella vista dei monti corcostanti il Lago, a destra il M.Altissimo e a sinistra il M.Stivo entrambi oltre i 2000 mt.
Per ultima una vista panoramica, sullo sfondo il gruppo Adamello, Carè Alto e Presanella.
Spero di aver dato l'idea del lavoro che sta "dietro alle quinte", una ricolorazione è solo semplice in "teoria" ma nella pratica occorrono prove e vari passaggi.
Nel prossimo "post" ...i segreti della colorazione delle montagne.
In natura è prevalente la dominante gialla e quindi gran parte dei colori "verdi" avranno questa caratteristica più o meno intensa. Vanno anche considerate tante altre variabili, non ultimo l'orario e la stagione dello "scatto" della stesa ortofoto. La luce solare e la sua inclinazione possono essere determinanti sulla sfumatura del colore, in caso di copertura nuvolosa o di altre situazioni metereologiche (foschia, nebbia...) i colori perdono la loro "vividezza" e tonalità. Normalmente le ortofoto sono scattate da oltre 10000 feet e quindi assumono una colorazione tendenzialmente "azzurrina" legata alla atmosfera (alla massa d'aria tra l'aereo e il terreno). Il Simulatore tiene conto già di questo problema e quindi occorre ricolorare lo scenario senza questa tonalità azzurra. Pare che X-Plane sia ancora meglio di FSX (per questo particolare).s
Ecco come esempio una buona ortofoto (dettaglio buono) originale. Si tratta di Riva del Garda, all'estremo nord del lago, già in Trentino.
Lasciare questa, un po' "spenta" colorazione, non è consigliabile. Le procedure di ricolorazione seguono i vari passi sopra descritti, non è semplicemente un aumento del contrasto o della saturazione, si tratta di selezionare tutte le zone per affinità di colore e praticare i vari cambiamenti. Ecco il risultato in FSX:
Ben visivile la zona dove sfocia il fiume Sarca nel lago. (Gli effetti acqua di FSX non sono stati attivati)
Sotto una visone più completa della zona di Riva del garda.
Sono visibili anche le imbarcazioni vicino alla costa, merito del dettaglio della ortofoto originale.
Una bella vista dei monti corcostanti il Lago, a destra il M.Altissimo e a sinistra il M.Stivo entrambi oltre i 2000 mt.
Per ultima una vista panoramica, sullo sfondo il gruppo Adamello, Carè Alto e Presanella.
Spero di aver dato l'idea del lavoro che sta "dietro alle quinte", una ricolorazione è solo semplice in "teoria" ma nella pratica occorrono prove e vari passaggi.
Nel prossimo "post" ...i segreti della colorazione delle montagne.
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