Wednesday, October 8, 2008

Monte Rosa in fase finale

Lo scenario del Monte Rosa sta entrando nell'ultima fase. Ormai tutti i settori sono terminati. Terminata anche la zona più Occidentale (Breithorn). Già domani sera sarà possibile visualizzarlo, almeno in video.
Ecco le ultime immagini della zona più occidentale.

Sullo sfondo, dal Cervino fino al Monte Bianco. Nella prossima immagine un bel primo piano del Castore e Polluce, altri due 4000 molto frequentati (trofeo mezzalama).

Altre due immagini della zona del Castore. I ghiacciai del versante Nord (Svizzero) sono molto crepacciati, nonostante questo ci sono molte vie di salita su questo lato.


Come detto domani sera ci sarà il video, potrete così rendervi conto del lavoro svolto. In tutto ci sono volute ben 72 ore di lavoro, non è certo Tyleproxy che in poche ore permette di fare intere regioni. Se volessi raggruppare in un'unica immagine tutte le parti (fogli di lavoro) ci vorrebbero ben 15 monitor da 22" per poterla vedere intera.
Seguiranno le ultime verifiche e nei prossimi giorni il Download.

4 comments:

piperpiper said...

Davvero spettacolare il Monte Rosa! Da quando ho messo mano mano al file fsx.cfg, aumentando il leveradius a 6500 (a volte provo anche di più, ma poi lo resetta automaticamente) riesco a vedere le "tue montagne" benissimo, e sono strabilianti! Grazie Frank

ciano said...

Bel lavoro Frank; chi meglio di te potrebbe interpretare questi luoghi.
Sei la nostra guida alpina ; ))))

Aspetto il video.

ciano said...

Allora, dopo essere riuscito a settare un pò meglio il pc, ho fatto rotta sull Eiger.
Non credo di esagerare nel dire che non ho mai visto nulla di così imponente e spettacolare, come
questo scenario; senza nulla togliere agli altri da te realizzati, che mi hanno sempre affascinato.

Ad un certo punto, avevo dimenticato di trovarmi su un simulatore, il dettaglio grafico, la spettacolarità dei panorami, e la straordinaria qualità della texture, faceva di questa escursione a

bordo di un elicottero, un servizio televisivo della National Geographic.

Spesso uno bello scenario bisogna osservarlo da una distanza che non ti permetta di cogliere l'inevitabile abbassamento di qualità della risoluzione; ma in questo caso, più mi avvicinavo alla roccia della montagna, e più mi si schiariva l'immagine, rendendola di una verosimiglianza incredibile.
Non mi stufavo mai di girargli intorno.

Frank, che dire di più, la montagna è bellissima e ispiratrice proprio perchè ti lascia meravigliato e
senza parole, e tu con questi scenari riesci a trasmettere il messaggio.

Straordinario.

passatempo said...
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