Come promesso ecco un piccolo video sulla Nord dell'Eiger. Come già detto la mia idea è quella di fare le pareti più importanti delle Alpi occidentali, soprattutto quelle verticali, dove il nostro FSX è molto carente.
La musica è un po' solenne, del resto la Nord dell'Eiger, per noi Alpinisti, è una sorta di "santuario" dell'alpinismo.
Come avrete notato è uno scenario "monotematico" e ancora un po' grezzo, non ho aggiunto il mio "vecchio" scenario della zona, che comprendeva il Monch e la Jungfrau.
Dovrò sistemare molti particolari per dare una compatibilità accettabile.
Comunque devo dire che con il 3D il realismo è notevole.
Approfitto del momento per augurare a tutti un sereno 2012!
Thursday, December 29, 2011
Tuesday, December 27, 2011
Le grandi pareti delle ALPI
Dopo la delusione delle Dolomiti 3D...beh! Qualcuno di certo l'ha pensato...Frank ci ha abbandonato!
In effetti qualche "brutto pensiero" a questo proposito l'ho proprio fatto...ma poi ...qualche "sogno" nel cassetto c'è ancora rimasto e allora ci riprovo!
Non ho "lanciato la spugna" e anche se sono a conoscenza delle difficoltà obbiettive nel costruire scenari 3D, vorrei tentare con altre montagne, un po' più "abbordabili".
Un progetto al quale tenevo in particolare era la "costruzione" delle più importanti pareti delle Alpi occidentali. La qualità degli scenari di montagna con le semplici ortofoto, ricavate qua e là, sono sempre molto scadenti e le pareti verticali ancora peggio. Rimane solo la possibilità di costruirla in 3D e di applicarla direttamente sullo scenario di base. Questa procedura non sempre garantisce un risultato ottimale, ma almeno corregge le zone sfocate e "slavate" che inevitabilmente FSX ci propone.
Ci sono diverse pareti verticali, solitamente versanti Nord, ma fuor di dubbio che alcune sono assolutamente "spettacolari" e rappresentano per gli Alpinisti una sorta di esame universitario, una specie di "consacrazione" come vero alpinista.
Basta pensare alla parete Nord delle Grand Jorasses, alla Nord del Cervino e alla "terribile" parete nord dell'Eiger...
Proprio da questa vorrei partire...
l'EIGER...nell'Oberland Bernese, alto quasi 4000 mt. (3970mt.) una parete nord di oltre 1800 mt., fatta di ghiaccio e roccia, verticale e strapiombante, con una "storia alpinistica" incredibile e costellata da numerose morti in parete. Famosissima in tutto il mondo è chiamata l'Orco delle montagne. Sono stati fatti anche diversi film (Assassinio sull'Eiger, The North face...) che raccontano vere e proprie tragedie alpinistiche.
Come scenario di per se non presenta particolari problemi. Il posizionamento in FSX non è di certo semplice ma fattibile. Già in passato avevo fatto uno scenario della zona che comprendeva anche il Monch e la Jungfrau ecco uno screen:
La perete Nord dell'Eiger, con qualche piccolo trucco, ero riuscito a rappresentarla discretamente, ma come potete vedere rimangono sempre zone sfocate e slavate.
Lo scenario della parete Nord per poter rendere al massimo deve essere per forza in 3D, ecco la differenza (comparazione tra i due metodi):
Non credo ci sia bisogno di commentare.
Comunque a breve metterò un filmato come prova di quello che ho descritto.
...Insomma si va avanti!
In effetti qualche "brutto pensiero" a questo proposito l'ho proprio fatto...ma poi ...qualche "sogno" nel cassetto c'è ancora rimasto e allora ci riprovo!
Non ho "lanciato la spugna" e anche se sono a conoscenza delle difficoltà obbiettive nel costruire scenari 3D, vorrei tentare con altre montagne, un po' più "abbordabili".
Un progetto al quale tenevo in particolare era la "costruzione" delle più importanti pareti delle Alpi occidentali. La qualità degli scenari di montagna con le semplici ortofoto, ricavate qua e là, sono sempre molto scadenti e le pareti verticali ancora peggio. Rimane solo la possibilità di costruirla in 3D e di applicarla direttamente sullo scenario di base. Questa procedura non sempre garantisce un risultato ottimale, ma almeno corregge le zone sfocate e "slavate" che inevitabilmente FSX ci propone.
Ci sono diverse pareti verticali, solitamente versanti Nord, ma fuor di dubbio che alcune sono assolutamente "spettacolari" e rappresentano per gli Alpinisti una sorta di esame universitario, una specie di "consacrazione" come vero alpinista.
Basta pensare alla parete Nord delle Grand Jorasses, alla Nord del Cervino e alla "terribile" parete nord dell'Eiger...
Proprio da questa vorrei partire...
l'EIGER...nell'Oberland Bernese, alto quasi 4000 mt. (3970mt.) una parete nord di oltre 1800 mt., fatta di ghiaccio e roccia, verticale e strapiombante, con una "storia alpinistica" incredibile e costellata da numerose morti in parete. Famosissima in tutto il mondo è chiamata l'Orco delle montagne. Sono stati fatti anche diversi film (Assassinio sull'Eiger, The North face...) che raccontano vere e proprie tragedie alpinistiche.
Come scenario di per se non presenta particolari problemi. Il posizionamento in FSX non è di certo semplice ma fattibile. Già in passato avevo fatto uno scenario della zona che comprendeva anche il Monch e la Jungfrau ecco uno screen:
La perete Nord dell'Eiger, con qualche piccolo trucco, ero riuscito a rappresentarla discretamente, ma come potete vedere rimangono sempre zone sfocate e slavate.
Lo scenario della parete Nord per poter rendere al massimo deve essere per forza in 3D, ecco la differenza (comparazione tra i due metodi):
Non credo ci sia bisogno di commentare.
Comunque a breve metterò un filmato come prova di quello che ho descritto.
...Insomma si va avanti!
Thursday, December 15, 2011
Pieve di Cadore...coming soon
A presto sarà disponibile un altro pacchetto delle DolomitiX...lo scenario di Pieve di Cadore. Daniele Tona, l'autore, ha fatto un ottimo lavoro con tanto di Autogen, stagioni e scenario notturno. La zona non è molto vasta ma ci sono moti paesini ben fatti e completi.
Ecco un video che riassume un po' tutte le caratteristiche
Approfitto del momento per Augurare a tutti Buon Natale e sereno 2012!
Ecco un video che riassume un po' tutte le caratteristiche
Approfitto del momento per Augurare a tutti Buon Natale e sereno 2012!
Saturday, December 3, 2011
Tuesday, November 29, 2011
...il "tramonto" di Frank
Friday, November 25, 2011
...rimane sempre un Hobby!
Il PC nuovo è ottimo, in pochi giorni sono riuscito a ripristinare il tutto...e sono
ripartito. Il vantaggio di avere un super-PC si è visto subito, soprattutto nella velocità di "ripetizione" delle procedure grafiche 3D...ma... purtroppo i problemi di posizionamento dei modelli 3D in FSX sono rimasti tali e quali!
Avevo già in passato spiegato tutte le difficoltà che si incontrano in queste procedure, ma in qualche modo riuscivo sempre (con qualche compromesso) a posizionare il modello 3D nel simulatore. Però si trattava di montagne singole o comunque con una ben netta conformazione (Cervino, Tre Cime...), ma quando occorre posizionare un intero gruppo (Sorapis, Cristallo,Tofane...) il problema si moltiplica e diventa di difficile soluzione. Il modello 3D viene costruito sui dati DTM (da 5mt a 25mt) e poi trasformato con appositi programmi in un OGGETTO 3D. Tutti questi passaggi non sono "indolori", qualcosa indubbiamente viene modificato, forme, scala, rotazione...qualche "distorsione" di troppo. Purtroppo riproducendo la realtà bisogna attenersi ai dati reali, tutti questi vincoli sono molto impegnativi e talvolta impossibili da soddisfare.
Chi costruisce scenari per Giochi di Simulazione ha un grosso vantaggio. Questi scenari sono assolutamente inventati, liberi da ogni vincolo e sicuramente senza nessun compromesso di qualità. Al contrario, scenari realistici o riproduzione di zone reali hanno notevoli vincoli di forma, dimensione, scala, rotazione...tutto deve obbligatoriamente essere uguale alla realtà. In questo momento, con i mezzi a disposizione non è piossibile superare contemporaneamente tutti questi "obbilghi".
Non è facile da spiegare ma solo potete intuirne le difficoltà.
Sono anche sicuro che lo stesso simulatore FSX ha delle lacune non sempre rimediabili, i modelli 3D vanno bene per piccole zone, o singole montagne. Le zone costruite finora hanno queste caratteristiche, quindi fattibili, anche se non perfettissime ma senz'altro i modelli rappresentano molto bene la realtà.
I grandi gruppi Dolomitici, purtroppo non hanno queste caratteristiche. Sono costituiti da innumerevoli quantità di cime , guglie, creste, valli, canaloni, gole... e riuscire a far "combaciare" il tutto diventa veramente impossibile.
...morale di questa lunga premessa?...
Sono costretto a rinunciare al progetto Dolomiti, almeno per ora. Non me la sento di mettere a disposizione uno scenario stupendo come "fattura" molto realistico nella forma e colorazione ma...che non si adatta allo scenario sottostante del simulatore.
Come ho scritto nel titolo del "post" ...è sempre un Hobby! Quindi deve rappresentare un momento di impegno-soddisfazione e non certo un dovere a qualunque costo. In questo momento manca un po' di soddisfazione ...nonostante l'impegno.
Una precisazione d'obbligo: le immagini che avete visto sugli altri post esaltano solo i modelli 3D e gli screen selezionati, veri e non ritoccati, evitano ovviamente le zone "conflittuali" con lo scenario sottostante.
...adesso Frank cosa farà?...
Cercherò qualche singola montagna, non necessariamente sulle Alpi, dove il modello 3D potrà ben adattarsi allo scenario di base senza compromessi ..."di troppo"...ma, nello stesso tempo, continuerò la ricerca di metodi o programmi per rendere possibile...l'impossibile... rimane sempre un Hobby!
PS: non abbiate timore a commentare, mi fa molto piacere leggere i vostri pareri.
Per chi preferisce scrivermi privatamente ecco l'indirizzo : daifran@libero.it
ripartito. Il vantaggio di avere un super-PC si è visto subito, soprattutto nella velocità di "ripetizione" delle procedure grafiche 3D...ma... purtroppo i problemi di posizionamento dei modelli 3D in FSX sono rimasti tali e quali!
Avevo già in passato spiegato tutte le difficoltà che si incontrano in queste procedure, ma in qualche modo riuscivo sempre (con qualche compromesso) a posizionare il modello 3D nel simulatore. Però si trattava di montagne singole o comunque con una ben netta conformazione (Cervino, Tre Cime...), ma quando occorre posizionare un intero gruppo (Sorapis, Cristallo,Tofane...) il problema si moltiplica e diventa di difficile soluzione. Il modello 3D viene costruito sui dati DTM (da 5mt a 25mt) e poi trasformato con appositi programmi in un OGGETTO 3D. Tutti questi passaggi non sono "indolori", qualcosa indubbiamente viene modificato, forme, scala, rotazione...qualche "distorsione" di troppo. Purtroppo riproducendo la realtà bisogna attenersi ai dati reali, tutti questi vincoli sono molto impegnativi e talvolta impossibili da soddisfare.
Chi costruisce scenari per Giochi di Simulazione ha un grosso vantaggio. Questi scenari sono assolutamente inventati, liberi da ogni vincolo e sicuramente senza nessun compromesso di qualità. Al contrario, scenari realistici o riproduzione di zone reali hanno notevoli vincoli di forma, dimensione, scala, rotazione...tutto deve obbligatoriamente essere uguale alla realtà. In questo momento, con i mezzi a disposizione non è piossibile superare contemporaneamente tutti questi "obbilghi".
Non è facile da spiegare ma solo potete intuirne le difficoltà.
Sono anche sicuro che lo stesso simulatore FSX ha delle lacune non sempre rimediabili, i modelli 3D vanno bene per piccole zone, o singole montagne. Le zone costruite finora hanno queste caratteristiche, quindi fattibili, anche se non perfettissime ma senz'altro i modelli rappresentano molto bene la realtà.
I grandi gruppi Dolomitici, purtroppo non hanno queste caratteristiche. Sono costituiti da innumerevoli quantità di cime , guglie, creste, valli, canaloni, gole... e riuscire a far "combaciare" il tutto diventa veramente impossibile.
...morale di questa lunga premessa?...
Sono costretto a rinunciare al progetto Dolomiti, almeno per ora. Non me la sento di mettere a disposizione uno scenario stupendo come "fattura" molto realistico nella forma e colorazione ma...che non si adatta allo scenario sottostante del simulatore.
Come ho scritto nel titolo del "post" ...è sempre un Hobby! Quindi deve rappresentare un momento di impegno-soddisfazione e non certo un dovere a qualunque costo. In questo momento manca un po' di soddisfazione ...nonostante l'impegno.
Una precisazione d'obbligo: le immagini che avete visto sugli altri post esaltano solo i modelli 3D e gli screen selezionati, veri e non ritoccati, evitano ovviamente le zone "conflittuali" con lo scenario sottostante.
...adesso Frank cosa farà?...
Cercherò qualche singola montagna, non necessariamente sulle Alpi, dove il modello 3D potrà ben adattarsi allo scenario di base senza compromessi ..."di troppo"...ma, nello stesso tempo, continuerò la ricerca di metodi o programmi per rendere possibile...l'impossibile... rimane sempre un Hobby!
PS: non abbiate timore a commentare, mi fa molto piacere leggere i vostri pareri.
Per chi preferisce scrivermi privatamente ecco l'indirizzo : daifran@libero.it
Wednesday, November 16, 2011
Pausa...aggiornamento PC
Periodo di pausa dalla costruzione scenari 3D...causa aggiornamento PC.
Ho deciso di fare un buon "upgrade" del mio sistema.
Si tratta di aggiornare la CPU all'ultima INTEL i7-Sandy-bridge 2600k (con overclok).
Nuova scheda madre ASUS P8P67 con 16 GB RAM 1600 Mhz.
Ovviamente nuova scheda video e vari HD da 1 TB.
La cosa che più mi preoccupa, come ogni volta al cambio di PC, è l'installazione di tutti i programmi, le utility, lo stesso FSX, Xplane...ectc...
Recuperare tutto non è facile...viste le dimesnioni che ormai avevo raggiunto, ci vorranno un bel po' di ore e soprattutto tanta pazienza....e un po' di fortuna, che tutto vada a buon fine.
Ho deciso di fare un buon "upgrade" del mio sistema.
Si tratta di aggiornare la CPU all'ultima INTEL i7-Sandy-bridge 2600k (con overclok).
Nuova scheda madre ASUS P8P67 con 16 GB RAM 1600 Mhz.
Ovviamente nuova scheda video e vari HD da 1 TB.
La cosa che più mi preoccupa, come ogni volta al cambio di PC, è l'installazione di tutti i programmi, le utility, lo stesso FSX, Xplane...ectc...
Recuperare tutto non è facile...viste le dimesnioni che ormai avevo raggiunto, ci vorranno un bel po' di ore e soprattutto tanta pazienza....e un po' di fortuna, che tutto vada a buon fine.
Saturday, November 12, 2011
Dolomiti...che spettacolo!
Un viaggio virtuale in elicottero...tra le Dolomiti più spettacolari.
Sono immagini delle Dolomiti 3D per FSX (a seguire Xplane). Ancora tutto in fase di "costruzione" e soprattutto di rifinitura. Manca ancora la zona Sud (Antelao) e tutta la zona Ovest (Croda da Lago, Giau, Averau, Nuvolau...).
Ecco una carellata di immagini. Decollato da Auronzo con l'eli del SUEM (Falco) verso le Tre Cime ...
Dalle Lavaredo ...Verso il Cristallo (sullo sfondo)
Piccola sosta tra i boschi di Misurina, veduta verso le Tre Cime
...e verso le Tofane...
Decollo verso il Cristallo ...con in primo piano il versante Nord del Sorapis, sullo sfondo il Pelmo
Ed ecco il gruppo del Cristallo in "toto" (versante SUD)
un passaggio delicato tra il Piz Popena e il Cristallo sul versante Nord
...Insomma vi siete fatti un'idea. C'è ancora tanto da fare, la parte più delicata sarà combinare i modelli 3D con lo scenario sottostante, il posizionamento definitivo e soprattutto la colorazione.
Tanto per darvi una "prova" della differenza tra uno scenario con ortofoto e i miei modelli 3D...ecco uno screen comparativo:
Il lavoro continua....
Sono immagini delle Dolomiti 3D per FSX (a seguire Xplane). Ancora tutto in fase di "costruzione" e soprattutto di rifinitura. Manca ancora la zona Sud (Antelao) e tutta la zona Ovest (Croda da Lago, Giau, Averau, Nuvolau...).
Ecco una carellata di immagini. Decollato da Auronzo con l'eli del SUEM (Falco) verso le Tre Cime ...
Dalle Lavaredo ...Verso il Cristallo (sullo sfondo)
Piccola sosta tra i boschi di Misurina, veduta verso le Tre Cime
...e verso le Tofane...
Decollo verso il Cristallo ...con in primo piano il versante Nord del Sorapis, sullo sfondo il Pelmo
Ed ecco il gruppo del Cristallo in "toto" (versante SUD)
un passaggio delicato tra il Piz Popena e il Cristallo sul versante Nord
...Insomma vi siete fatti un'idea. C'è ancora tanto da fare, la parte più delicata sarà combinare i modelli 3D con lo scenario sottostante, il posizionamento definitivo e soprattutto la colorazione.
Tanto per darvi una "prova" della differenza tra uno scenario con ortofoto e i miei modelli 3D...ecco uno screen comparativo:
Il lavoro continua....
Tuesday, November 8, 2011
...qualche progresso.
Grazie alla collaborazione di Dario e Daniele ho forse trovato il sistema per correggere il posizionamento degli scenari 3D.
Sto facendo le prime prove sul gruppo del Sorapis-Antelao. E' un gruppo dolomitico all'ingresso della valle di Cortina, è molto articolato e il posizionamento in FSX è altrettanto problematico. Come test dovrebbe essere quello ideale e le prime prove sono abbstanza incoraggianti. Dovrò elaborare con una risoluzione leggermente più bassa per evitare problemi di dimensioni.
Il metodo di costruzione è stato leggermente cambiato. Ho aggiunto un altro programma di elaborazione 3D per avere l'oggetto 3D corretto.
A presto le prime impressioni.
Sto facendo le prime prove sul gruppo del Sorapis-Antelao. E' un gruppo dolomitico all'ingresso della valle di Cortina, è molto articolato e il posizionamento in FSX è altrettanto problematico. Come test dovrebbe essere quello ideale e le prime prove sono abbstanza incoraggianti. Dovrò elaborare con una risoluzione leggermente più bassa per evitare problemi di dimensioni.
Il metodo di costruzione è stato leggermente cambiato. Ho aggiunto un altro programma di elaborazione 3D per avere l'oggetto 3D corretto.
A presto le prime impressioni.
Friday, October 28, 2011
...problemi con FSX
...costruire un modello 3D di una montagna è una bella impresa, ma inserire poi il modello in FSX è una cosa al limite dell'impossibile!
Ci sono montagne con caratteristiche tali che il posizionamento diventa veramente inpossibile!
Le Tofane, il Cristallo e il Sorapis, tutte Dolomiti della zona di Cortina d'Ampezzo, sono proprio così. La loro caratteristica più problematica è proprio il fatto di essere un gruppo poco specifico, con molte creste, cime, guglie, gole, ghiaioni ...il tutto distribuito su una grande area.
Il modello 3D diventa così molto articolato, ed in caso di errore (anche piccoli errori di scala) non è più possibile far coincidere il modello con le mesh sottostanti.
Mi sono ritrovato così in un vicolo cieco...continuare?... adattare il modello, anche con qualche necessario aggiustamento sulle mesh sottostanti?
Indubbiamente il lato estetico ne guadagna e di molto, ma a discapito della precisione dello scenario in FSX.
Ci sono soluzioni?...io ne sto continuamente cercando, ma per ora non soddisfacienti.
A questo punto, lancio un piccolo sondaggio a tutti gli amici che mi seguono...
Secondo voi ne vale la pena?...
Ci sono montagne con caratteristiche tali che il posizionamento diventa veramente inpossibile!
Le Tofane, il Cristallo e il Sorapis, tutte Dolomiti della zona di Cortina d'Ampezzo, sono proprio così. La loro caratteristica più problematica è proprio il fatto di essere un gruppo poco specifico, con molte creste, cime, guglie, gole, ghiaioni ...il tutto distribuito su una grande area.
Il modello 3D diventa così molto articolato, ed in caso di errore (anche piccoli errori di scala) non è più possibile far coincidere il modello con le mesh sottostanti.
Mi sono ritrovato così in un vicolo cieco...continuare?... adattare il modello, anche con qualche necessario aggiustamento sulle mesh sottostanti?
Indubbiamente il lato estetico ne guadagna e di molto, ma a discapito della precisione dello scenario in FSX.
Ci sono soluzioni?...io ne sto continuamente cercando, ma per ora non soddisfacienti.
A questo punto, lancio un piccolo sondaggio a tutti gli amici che mi seguono...
Secondo voi ne vale la pena?...
Friday, October 14, 2011
Altre immagini Dolomitiche
Alcuni amici mi hanno chiesto di "postare" altre immagini delle Dolomiti 3D.
Ho cercato di "scattare" alcune foto suggestive, per un tocco più realistico.
FSX in certi casi, grazie a dei riusciti Addons, riesce a dare il meglio, nonostante la "vetusta" età!
Ecco una piccola carellata di foto :
passeggiata nel bosco con panorama su 5 Torri e Tofane
nebbia sul Pelmo
avventura sulle Tofane
richiesta di soccorso sulle 3 Cime
"ritorno sul Pelmo"
tramonto sul Sassolungo
...spero di aver accontentato un po' tutti!
Ho cercato di "scattare" alcune foto suggestive, per un tocco più realistico.
FSX in certi casi, grazie a dei riusciti Addons, riesce a dare il meglio, nonostante la "vetusta" età!
Ecco una piccola carellata di foto :
passeggiata nel bosco con panorama su 5 Torri e Tofane
nebbia sul Pelmo
avventura sulle Tofane
richiesta di soccorso sulle 3 Cime
"ritorno sul Pelmo"
tramonto sul Sassolungo
...spero di aver accontentato un po' tutti!
Tuesday, October 11, 2011
Le Dolomiti...come non si sono mai viste!
Nonostante le difficoltà nel posizionare gli scenari 3D in FSX, attualmente sto ultimando il posizionamento delle Tofane, devo dire che i risultati sono soddisfacienti.
Ho voluto provare a "scattare" qualche foto, anche per vedere cosa si può ottenere da FSX.
Ovviamente ho cercato le posizioni più suggestive, per dare un "tocco" più realistico.
La principale differenza con gli scenari tradizionali è soprattutto nelle immagini zoomate, anche da molto lontano e con zoom molto spinti.
Avete presente quelle foto "impossibili", con delle vedute "improbabili". Ho proprio cercato quelle , dove gli scenari 3D rimangono sempre perfettamente nitidi e a fuoco, mentre tutto il resto subisce le inevitabili conseguenze della "modesta" grafica di FSX. Ecco la conferma nelle successive 3 immagini.
Nella prima, l'elicottero (nuovo A109) è posizionato all'imbocco della Val Zoldana, a circa 15 KM dal Pelmo e oltre 30 dalle Tofane. lo zoom è notevole.
senza i modelli 3D, le Tofane sarebbero così:
In questa seconda immagine, elicottero posizionato sull'Alpe di Siusi, con in primo piano il (distanza 6 km), a destra il Pelmo( a ben 35 km) e sullo sfondo le Tofane (30 km), come vedete tutto a fuoco e nitido, si distingue sul Pelmo l'effetto della frana.
La terza immagine, il Sassolungo visto da Moena (Val di Fassa), da 15 km. in linea d'aria. Sembra di toccarlo.
Per finire altre 2 suggestive immagini Dolomitiche, dal Rif.Scoiattoli , sopra Cortina, con la vista delle 5 Torri e delle Tofane, tutte dolomiti rigorosamente in 3D.
Il posizionamento dei modelli 3D in FSX, è senz'altro la parte più complicata, non è possibile creare uno standard, degli automatismi, occorre una paziente e continua messa a punto, "rigorosamente manuale"...ma il risultato è incoraggiante.
Ho voluto provare a "scattare" qualche foto, anche per vedere cosa si può ottenere da FSX.
Ovviamente ho cercato le posizioni più suggestive, per dare un "tocco" più realistico.
La principale differenza con gli scenari tradizionali è soprattutto nelle immagini zoomate, anche da molto lontano e con zoom molto spinti.
Avete presente quelle foto "impossibili", con delle vedute "improbabili". Ho proprio cercato quelle , dove gli scenari 3D rimangono sempre perfettamente nitidi e a fuoco, mentre tutto il resto subisce le inevitabili conseguenze della "modesta" grafica di FSX. Ecco la conferma nelle successive 3 immagini.
Nella prima, l'elicottero (nuovo A109) è posizionato all'imbocco della Val Zoldana, a circa 15 KM dal Pelmo e oltre 30 dalle Tofane. lo zoom è notevole.
senza i modelli 3D, le Tofane sarebbero così:
In questa seconda immagine, elicottero posizionato sull'Alpe di Siusi, con in primo piano il (distanza 6 km), a destra il Pelmo( a ben 35 km) e sullo sfondo le Tofane (30 km), come vedete tutto a fuoco e nitido, si distingue sul Pelmo l'effetto della frana.
La terza immagine, il Sassolungo visto da Moena (Val di Fassa), da 15 km. in linea d'aria. Sembra di toccarlo.
Per finire altre 2 suggestive immagini Dolomitiche, dal Rif.Scoiattoli , sopra Cortina, con la vista delle 5 Torri e delle Tofane, tutte dolomiti rigorosamente in 3D.
Il posizionamento dei modelli 3D in FSX, è senz'altro la parte più complicata, non è possibile creare uno standard, degli automatismi, occorre una paziente e continua messa a punto, "rigorosamente manuale"...ma il risultato è incoraggiante.
Thursday, October 6, 2011
...dopo la festa...si lavora!
Continuo il lavoro di costruzione dei modelli 3D Dolomitici.Attualmente sono impegnato con il gruppo delle Tofane. Sono le Dolomiti di Cortina d'Ampezzo, le più frequentate e
conosciute da chi frequenta questa zona.
E' un gruppo molto articolato, con 3 cime che superano i 3000 mt. Da un punto di vista "costruttivo" è abbastanza complicato. Infatti le procedure di "assemblaggio" del gruppo sono condizionate dalle molte guglie e ghiaioni. Il lato Ovest è quello più interessante anche come forma e carattere delle rocce.
Le foto che ho a disposizione coprono l'80% del gruppo, solo il versante più a Nord, meno conosciuto, è un po' carente. L'opera di texturing dovrebbe essere abbastanza agevole.
Ecco 2 immagini del modello 3D, prima della "cura".
Una visione dall'alto del versante Sud-Ovest e in generale tutto il gruppo. In primo piano la Tofana di Rozes.
Questa è la visuale che si ha da Cortina d'Ampezzo, quella più conosciuta, con le 3 tofane in sequenza Rozes, "mezzo" e "di dentro".
Questo modello 3D, è derivato dalle stupende mesh LOD14 costruite da Daniele, poi leggermente corrette da me.
conosciute da chi frequenta questa zona.
E' un gruppo molto articolato, con 3 cime che superano i 3000 mt. Da un punto di vista "costruttivo" è abbastanza complicato. Infatti le procedure di "assemblaggio" del gruppo sono condizionate dalle molte guglie e ghiaioni. Il lato Ovest è quello più interessante anche come forma e carattere delle rocce.
Le foto che ho a disposizione coprono l'80% del gruppo, solo il versante più a Nord, meno conosciuto, è un po' carente. L'opera di texturing dovrebbe essere abbastanza agevole.
Ecco 2 immagini del modello 3D, prima della "cura".
Una visione dall'alto del versante Sud-Ovest e in generale tutto il gruppo. In primo piano la Tofana di Rozes.
Questa è la visuale che si ha da Cortina d'Ampezzo, quella più conosciuta, con le 3 tofane in sequenza Rozes, "mezzo" e "di dentro".
Questo modello 3D, è derivato dalle stupende mesh LOD14 costruite da Daniele, poi leggermente corrette da me.
Tuesday, October 4, 2011
...i miei primi 60 anni!
Tuesday, September 27, 2011
le immagini della frana del Pelmo..."prima e dopo"
Grazie alla collaborazione dell'amico Fabio Bristot (responsabile del Soccorso Alpino bellunese) ho avuto a disposizione delle foto molto dettagliate della frana che il 31.8.2011 ha devastato la parete Nord del Pelmo, e purtroppo ha travolto e ucciso 2 soccorritori, andati in aiuto a 2 alpinisti in difficoltà.
Ho creato una simulazione con FSX della situazione "prima e dopo" la frana.
Ecco un piccolo video, 2 minuti molto intensi, che testimoniano il tragico evento.
Il lavoro sulle Dolomiti continua...sto preparando la zona di Cortina d'Ampezzo con
i gruppi dolomitici del Sorapis, Cristallo, Antelao e Tofane...tutto in 3D.
Ho creato una simulazione con FSX della situazione "prima e dopo" la frana.
Ecco un piccolo video, 2 minuti molto intensi, che testimoniano il tragico evento.
Il lavoro sulle Dolomiti continua...sto preparando la zona di Cortina d'Ampezzo con
i gruppi dolomitici del Sorapis, Cristallo, Antelao e Tofane...tutto in 3D.
Wednesday, September 21, 2011
Restyling delle Tre Cime di Lavaredo
Avevo già in progetto una revisione delle tre Cime di Lavaredo. Ho scattato di recente oltre 500 foto in HD a queste supende dolomiti, era inevitabile una revisione della versione precedente. Mi sono limitato, per ora, ha "rinnovare" solo le texture, mantenendo identico il modello 3D. Dico per ora, perchè con l'esperienza che sto acquisendo in questo tipo di scenari, sicuramente la prima versione delle Tre Cime può essere notevolmente migliorata anche come modello 3D.
Ecco le prime immagini comparate tra le 2 versioni:
Versante Nord, prima versione
versione ""
Ovviamente non si tratta di uno sconvolgimento molto appariscente, ma per chi conosce bene le tre Cime, noterà nella nuova versione, una fedeltà all'originale molto migliorata.
Il versante SUD, un po' meno spettacolare di quello Nord, ha subito un radicale cambio nella colorazione. La prima versione era un po' troppo "rossiccia".
Nella versione rivista, la colorazione è molto più realistica e fedele.
Il lavoro di preparazione delle Dolomiti in 3D continua, un lavoro complesso, ci vorrà tempo...non sono sicurissimo di riuscire, ma l'esperienza acquisita e il materiale fotografico a disposizione mi dà qualche speranza nella riuscita...vedremo.
PS: qualcuno mi ha scritto "lamentandosi" di questo ennesimo restyling delle Tre Cime, (ancora un'altra versione!)...volevo rammentare che senza il mio lavoro le Tre Cime si vedrebbero così!
Ecco le prime immagini comparate tra le 2 versioni:
Versante Nord, prima versione
versione ""
Ovviamente non si tratta di uno sconvolgimento molto appariscente, ma per chi conosce bene le tre Cime, noterà nella nuova versione, una fedeltà all'originale molto migliorata.
Il versante SUD, un po' meno spettacolare di quello Nord, ha subito un radicale cambio nella colorazione. La prima versione era un po' troppo "rossiccia".
Nella versione rivista, la colorazione è molto più realistica e fedele.
Il lavoro di preparazione delle Dolomiti in 3D continua, un lavoro complesso, ci vorrà tempo...non sono sicurissimo di riuscire, ma l'esperienza acquisita e il materiale fotografico a disposizione mi dà qualche speranza nella riuscita...vedremo.
PS: qualcuno mi ha scritto "lamentandosi" di questo ennesimo restyling delle Tre Cime, (ancora un'altra versione!)...volevo rammentare che senza il mio lavoro le Tre Cime si vedrebbero così!
Sunday, September 18, 2011
Prove di posizionamento del Pelmo in FSX
Il posizionamento di un modello 3D di montagne in FSX è sempre un'operazione complicata.
Occorre lavorare con diversi programmi, particolarmente impegnativo è coordinare la dimensione del modello in scala, l'altezza giusta e l'inserimento del modello 3D nello scenario di base, senza avere zone "estruse". In pratica occorre trovare un equilibrio tra tutte queste specifiche.
Oggi, complice il mal-tempo (anzi finalmente un po' di pioggia) sono riuscito a provare l'inserimento con un buon risultato finale. Ancora qualche piccola correzione ma in linea di massima il Pelmo 3D è finalmente inserito nello scenario di FSX.
Ecco alcune immagini:
Questa veduta è dal rif.Città di Fiume, verso le 11 del mattino.
La successivaè una ripresa del mattino Ore 9 (settembre) sul versante EST
L'immagine sotto è una vista da Sud-Est sempre nelle ore del mattino.
La classica veduta da SUD con l'aspetto "caregon" detto anche "Trono di Dio", viste le dimensioni.
Una bell'immagine del versante Sud-Ovest
E per finire un quasi-tramonto dalla Val Fiorentina ...più vero di così!
Ancora qualche correzione e poi.....
Occorre lavorare con diversi programmi, particolarmente impegnativo è coordinare la dimensione del modello in scala, l'altezza giusta e l'inserimento del modello 3D nello scenario di base, senza avere zone "estruse". In pratica occorre trovare un equilibrio tra tutte queste specifiche.
Oggi, complice il mal-tempo (anzi finalmente un po' di pioggia) sono riuscito a provare l'inserimento con un buon risultato finale. Ancora qualche piccola correzione ma in linea di massima il Pelmo 3D è finalmente inserito nello scenario di FSX.
Ecco alcune immagini:
Questa veduta è dal rif.Città di Fiume, verso le 11 del mattino.
La successivaè una ripresa del mattino Ore 9 (settembre) sul versante EST
L'immagine sotto è una vista da Sud-Est sempre nelle ore del mattino.
La classica veduta da SUD con l'aspetto "caregon" detto anche "Trono di Dio", viste le dimensioni.
Una bell'immagine del versante Sud-Ovest
E per finire un quasi-tramonto dalla Val Fiorentina ...più vero di così!
Ancora qualche correzione e poi.....
Friday, September 16, 2011
Il Pelmo 3D...primo video dedicato.
Quasi terminata la parte del "texturing", mancano solo alcune correzioni.
Ho provato un primo posizionamento della montagna in ...e ho voluto
dedicare un piccolo video ad Alberto e Aldo del soccorso Alpino di San Vito, morti sul Pelmo per salvare altri alpinisti in difficoltà.
A presto altre immagini del Pelmo 3D in FSX.
Ho provato un primo posizionamento della montagna in ...e ho voluto
dedicare un piccolo video ad Alberto e Aldo del soccorso Alpino di San Vito, morti sul Pelmo per salvare altri alpinisti in difficoltà.
A presto altre immagini del Pelmo 3D in FSX.
Monday, September 12, 2011
Prime immagini del Pelmo 3D
Come spiegato nel precedente post, il metodo di applicazione delle texture fotografiche è abbastanza complesso. La montagna è stata suddivisa in 10 settori; ogni settore a sua volta è stato mappato e ulteriormente diviso in 10-12 zone (a seconda della complessità).
Ogni zona corrisponde ad una determinata texture, che viene poi applicata e corretta con programmi specifici. Quindi moltiplicando le zone per i settori si ottiene oltre un centinaio di texture da applicare.
Le precedenti versioni del erano "costruite" con il tradizionale sistema "planare". le texture erano in pratica derivate dalla stessa montagna con una visione 2D, sempre dall'alto. Il valore aggiunto era un mio personale adattamento per una migliore visione possibile. Ma purtroppo anche con tutti i trucchi possibili, in le pareti verticali risultavano sempre con effetto "blurr" (slavato), specialmente con LOD14 come livello di dettaglio.
Ecco una foto del Pelmo in LOD14 con posizionamento tradizionale "planare".
Per evitare le fastidiose sfocature, occorreva ridurre la definizione del modello in LOD11, con la perdita inevitabile di dettagli della parete, soprattutto delle creste sommitali. Ecco una foto del Pelmo in LOD11 con applicazione "planare".
Sempre una discreta definizione, ma ancora lontana dalla realtà.
La definizione LOD14 in 3D è ovviamente tutta un'altra cosa. Come detto sopra, la complessità di "costruzione" viene poi ripagata dal risultato che si può ottenere.
Ecco una primissima immagine del Pelmo 3D, solo una parte della parete Nord-Ovest.
Chi conosce il Pelmo, riconosce in quest'ultima foto il "vero Pelmo" senza nessun dubbio.
Per ora ho completato solo 2 settori su 10, ...il lavoro continua.
Ogni zona corrisponde ad una determinata texture, che viene poi applicata e corretta con programmi specifici. Quindi moltiplicando le zone per i settori si ottiene oltre un centinaio di texture da applicare.
Le precedenti versioni del erano "costruite" con il tradizionale sistema "planare". le texture erano in pratica derivate dalla stessa montagna con una visione 2D, sempre dall'alto. Il valore aggiunto era un mio personale adattamento per una migliore visione possibile. Ma purtroppo anche con tutti i trucchi possibili, in le pareti verticali risultavano sempre con effetto "blurr" (slavato), specialmente con LOD14 come livello di dettaglio.
Ecco una foto del Pelmo in LOD14 con posizionamento tradizionale "planare".
Per evitare le fastidiose sfocature, occorreva ridurre la definizione del modello in LOD11, con la perdita inevitabile di dettagli della parete, soprattutto delle creste sommitali. Ecco una foto del Pelmo in LOD11 con applicazione "planare".
Sempre una discreta definizione, ma ancora lontana dalla realtà.
La definizione LOD14 in 3D è ovviamente tutta un'altra cosa. Come detto sopra, la complessità di "costruzione" viene poi ripagata dal risultato che si può ottenere.
Ecco una primissima immagine del Pelmo 3D, solo una parte della parete Nord-Ovest.
Chi conosce il Pelmo, riconosce in quest'ultima foto il "vero Pelmo" senza nessun dubbio.
Per ora ho completato solo 2 settori su 10, ...il lavoro continua.
Friday, September 9, 2011
progetto PELMO in 3D
Come promesso è iniziato il progetto Pelmo 3D. Ci vorrà un po' di tempo, ma sarà molto dettagliato.
Grazie alle centinaia di foto che ho scattato personalmente, potrò avere una definizione molto spinta delle texture.
Il modello 3D di base, grazie alla grande maestria di Daniele Tona, un po' corretto da me, è di grande precisione. Può essere classificata come LOD15, visto il dettaglio raggiunto.
Ecco 2 immagini del modello "grezzo", prima di essere "rivestito".
Questo è il versante Nord-Ovest, quello dove è avvenuta la recente frana.
E' la classica visione del Pelmo, quella più rappresenattiva. Notate la precisione della cresta sommitale.
Il versante Sud-Ovest, la famosa vista del "trono di Dio" o detto anche il "Caregon", proprio perchè ricorda la sagoma di una poltrona. Su questo versante si svolge la via normale, non facile per la presenza di alcuni passaggi delicati già nella parte iniziale.
Le fasi di rivestimento del modello sono molto lunghe, ogni versante sarà suddiviso in più parti per poter aumentare la defizione. Ogni singola parte sarà a sua volta suddivisa in settori, e su questi verranno applicate le texture fotografiche.
L'applicazione delle texture, la fase più delicata, si avvale di alcuni programmi specifici, non solo per la parte grafica ma anche per il controllo sia della qualità che della posizione corretta delle texture.
Vi manterrò aggiornati sullo svolgimento del progetto.
Grazie alle centinaia di foto che ho scattato personalmente, potrò avere una definizione molto spinta delle texture.
Il modello 3D di base, grazie alla grande maestria di Daniele Tona, un po' corretto da me, è di grande precisione. Può essere classificata come LOD15, visto il dettaglio raggiunto.
Ecco 2 immagini del modello "grezzo", prima di essere "rivestito".
Questo è il versante Nord-Ovest, quello dove è avvenuta la recente frana.
E' la classica visione del Pelmo, quella più rappresenattiva. Notate la precisione della cresta sommitale.
Il versante Sud-Ovest, la famosa vista del "trono di Dio" o detto anche il "Caregon", proprio perchè ricorda la sagoma di una poltrona. Su questo versante si svolge la via normale, non facile per la presenza di alcuni passaggi delicati già nella parte iniziale.
Le fasi di rivestimento del modello sono molto lunghe, ogni versante sarà suddiviso in più parti per poter aumentare la defizione. Ogni singola parte sarà a sua volta suddivisa in settori, e su questi verranno applicate le texture fotografiche.
L'applicazione delle texture, la fase più delicata, si avvale di alcuni programmi specifici, non solo per la parte grafica ma anche per il controllo sia della qualità che della posizione corretta delle texture.
Vi manterrò aggiornati sullo svolgimento del progetto.
Saturday, September 3, 2011
Il Pelmo ha cambiato "faccia"
L'enorme frana che ha ucciso i 2 soccorritori ha lasciato un segno indelebile sulla parete Nord-Ovest del Pelmo, cancellando di fatto la classica via di salita Simon-Rossi.
Ecco come si presenta oggi la parete, rispetto ad una recente foto scattata da me solo qualche giorno prima.
Potete notare la netta differenza tra le 2 immagini (il tratteggio rosso indica la zona interessata). La frana, originata probabilmente dalla caduta di un grosso masso presso la cima, con un effetto a "valanga" a trascinato un'enorme quantità di pietroni, sassi, ghiaia ...per tutti gli 800 mt. di parete, travolgendo i poveri soccorritori. Nella parte bassa a "raschiato" tutta la roccia, riempiendo di detriti le cenge naturali. In pratica la classica via di Simon-Rossi è stata cancellata per sempre.
I due alpinisti tedeschi, che avevano chiesto il soccorso, erano stati feriti, molto probabilmente, dai primi sassi caduti dalla zona dove poi si è originata la tragica frana. Tristissima fatalità, tragico destino attendeva i 2 soccorritori.
In loro onore, la prossima montagna in 3D sarà proprio il Pelmo.
Ecco come si presenta oggi la parete, rispetto ad una recente foto scattata da me solo qualche giorno prima.
Potete notare la netta differenza tra le 2 immagini (il tratteggio rosso indica la zona interessata). La frana, originata probabilmente dalla caduta di un grosso masso presso la cima, con un effetto a "valanga" a trascinato un'enorme quantità di pietroni, sassi, ghiaia ...per tutti gli 800 mt. di parete, travolgendo i poveri soccorritori. Nella parte bassa a "raschiato" tutta la roccia, riempiendo di detriti le cenge naturali. In pratica la classica via di Simon-Rossi è stata cancellata per sempre.
I due alpinisti tedeschi, che avevano chiesto il soccorso, erano stati feriti, molto probabilmente, dai primi sassi caduti dalla zona dove poi si è originata la tragica frana. Tristissima fatalità, tragico destino attendeva i 2 soccorritori.
In loro onore, la prossima montagna in 3D sarà proprio il Pelmo.
Thursday, September 1, 2011
...Loro sono i VERI EROI !!
La recente tragedia sul Pelmo, dove 2 soccorritori volontari sono morti per salvare altri alpinisti in difficoltà, ci deve fare riflettere.
Come anche dice il grande Messner "...chi sale la montagna più alta dalla via più difficile, non è un eroe, ma solo uno che vuole sfidare se stesso...chi dà la vita per salvare altri in difficoltà...quello è il vero eroe!"...parole sagge.
Frequento le montagne da moltissimi anni e come tanti, in più di un'occasione, anche a me è capitato di "rischiare" oltre i miei limiti, senza pensare alle eventuali conseguenze, non solo per la mia incolumità, ma anche per gli eventuali soccorritori.
La montagna è una "cosa seria", va rispettata con grande umiltà, va affrontata conoscendo bene i propri limiti.
Oggi...le conoscenze tecniche, l'attrezzatura sofisticata, le precise previsioni meteo...rendono la montagna certamente più sicura, ma bisogna sempre tener conto dell'imponderabile. Occorre quindi molta attenzione e sapere soprattutto quando rinunciare.
Onore ai due "angeli della montagna" che hanno sacrificato la loro vita per aiutare altri alpinisti in difficoltà...la massima espressione della solidarietà umana...in un epoca dove conta solo "avere" e non "essere".
Come anche dice il grande Messner "...chi sale la montagna più alta dalla via più difficile, non è un eroe, ma solo uno che vuole sfidare se stesso...chi dà la vita per salvare altri in difficoltà...quello è il vero eroe!"...parole sagge.
Frequento le montagne da moltissimi anni e come tanti, in più di un'occasione, anche a me è capitato di "rischiare" oltre i miei limiti, senza pensare alle eventuali conseguenze, non solo per la mia incolumità, ma anche per gli eventuali soccorritori.
La montagna è una "cosa seria", va rispettata con grande umiltà, va affrontata conoscendo bene i propri limiti.
Oggi...le conoscenze tecniche, l'attrezzatura sofisticata, le precise previsioni meteo...rendono la montagna certamente più sicura, ma bisogna sempre tener conto dell'imponderabile. Occorre quindi molta attenzione e sapere soprattutto quando rinunciare.
Onore ai due "angeli della montagna" che hanno sacrificato la loro vita per aiutare altri alpinisti in difficoltà...la massima espressione della solidarietà umana...in un epoca dove conta solo "avere" e non "essere".
Friday, August 5, 2011
Recensioni del Cervino 3D...degli amici di blogfsx
Thursday, July 21, 2011
...BUONE VACANZE...a tutti
Ed eccoci alle ferie estive...
Io sarò per un periodo in Val d'Aosta e poi sulle Dolomiti.
Scatterò più foto possibili, mi preparerò così il lavoro per il periodo autunno/inverno.
Il progetto Dolomiti in 3D sarà un grande lavoro che mi impegnerà parecchi mesi.
Ma adesso pensiamo alle ferie...
Buone vacanze a tutti!
Io sarò per un periodo in Val d'Aosta e poi sulle Dolomiti.
Scatterò più foto possibili, mi preparerò così il lavoro per il periodo autunno/inverno.
Il progetto Dolomiti in 3D sarà un grande lavoro che mi impegnerà parecchi mesi.
Ma adesso pensiamo alle ferie...
Buone vacanze a tutti!
Sunday, July 17, 2011
Comparazione FSX - XPlane
Le differenze tra i 2 simulatori sono ovviamente tante e note. Tralascio l'aspetto tecnico, dove FSX , a mio avviso, ha diversi punti di vantaggio, basta citare la gestione degli scenari, cosa molto importante per chi li "costruisce".
Sull'aspetto grafico e soprattutto sulla fluidità devo dire che XPlane recupera senz'altro qualche punto.
E' noto da tempo che FSX ha molti punti critici sulla grafica. Il motore grafico è abbastanza macchinoso e un po' "datato". Grazie a molti Addon (come REX) è notevolmente migliorato, ma rimane sempre la necessità di un Hardware impegnativo per avere delle prestazioni soddisfacienti.
XPlane ha una fluidità, talvolta disarmante...fin troppo. I comandi rispondono troppo facilmente e per governare l'aereo o elicottero, occore una "mano" molto delicata. Non risente minimamente dell'impegno in MB dello scenario, sia in 3D che il tradizionale scenario "planare". Ma purtroppo la gestione dello stesso non è per nulla semplice per chi, come me, li costruisce. Purtroppo per inserire, modificare, ritoccare...uno scenario, occorre fare i conti con l'obbligo di lavorare su Aree di 1° x 1°, che equivale a dire Zone enormi e senza la possibilità di estrapolare solo la zona interessata. Non è un handicap da poco.
Ma veniamo a qualche screen di comparazione su montagne in 3D.
Ho preso come esmpio il Sassolungo, l'ultima mia creazione in 3D.
Devo specificare che gli screen di FSX sono con REX e quindi favorito, almeno come ambiente e luce.
In FSX, il dettaglio è notevole, molto saturo e quasi "artificiale".
In XPlane, a parte il cielo un po' "spento", il dettaglio sembra più reale e omogeneo con il terreno di default.
Altre immagini a paragone:
Questo doppio screen si riferisce al versante Nord, la differenza di orario è evidente, ma permane la stessa sensazione delle immagini precedenti.
Per ultimi, altri 2 screen della zona Sud-Ovest:
Nel complesso devo dire che entrambi i simulatori danno un ottima visione del modello 3D, con le già citate differenze. Queste sono immagini statiche, FSX sembra migliore, grazie anche all'ambientazione di REX, ma durante il volo XPlane dà una sensazione di leggerezza e fluidità molto realistica.
Sull'aspetto grafico e soprattutto sulla fluidità devo dire che XPlane recupera senz'altro qualche punto.
E' noto da tempo che FSX ha molti punti critici sulla grafica. Il motore grafico è abbastanza macchinoso e un po' "datato". Grazie a molti Addon (come REX) è notevolmente migliorato, ma rimane sempre la necessità di un Hardware impegnativo per avere delle prestazioni soddisfacienti.
XPlane ha una fluidità, talvolta disarmante...fin troppo. I comandi rispondono troppo facilmente e per governare l'aereo o elicottero, occore una "mano" molto delicata. Non risente minimamente dell'impegno in MB dello scenario, sia in 3D che il tradizionale scenario "planare". Ma purtroppo la gestione dello stesso non è per nulla semplice per chi, come me, li costruisce. Purtroppo per inserire, modificare, ritoccare...uno scenario, occorre fare i conti con l'obbligo di lavorare su Aree di 1° x 1°, che equivale a dire Zone enormi e senza la possibilità di estrapolare solo la zona interessata. Non è un handicap da poco.
Ma veniamo a qualche screen di comparazione su montagne in 3D.
Ho preso come esmpio il Sassolungo, l'ultima mia creazione in 3D.
Devo specificare che gli screen di FSX sono con REX e quindi favorito, almeno come ambiente e luce.
In FSX, il dettaglio è notevole, molto saturo e quasi "artificiale".
In XPlane, a parte il cielo un po' "spento", il dettaglio sembra più reale e omogeneo con il terreno di default.
Altre immagini a paragone:
Questo doppio screen si riferisce al versante Nord, la differenza di orario è evidente, ma permane la stessa sensazione delle immagini precedenti.
Per ultimi, altri 2 screen della zona Sud-Ovest:
Nel complesso devo dire che entrambi i simulatori danno un ottima visione del modello 3D, con le già citate differenze. Queste sono immagini statiche, FSX sembra migliore, grazie anche all'ambientazione di REX, ma durante il volo XPlane dà una sensazione di leggerezza e fluidità molto realistica.
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